Regolamentazione dei salari minimi e di altre forme di retribuzione per i lavoratori autonomi

La presente relazione è realizzata nel contesto del progetto pilota triennale (2021-2023), «Ruolo del salario minimo nell’istituzione della Garanzia universale per i lavoratori», commissionato a Eurofound dalla Commissione europea. È incentrata sul modulo 3 del progetto, che esamina i salari minimi e altre forme di retribuzione per i lavoratori autonomi. Considerando le difficili condizioni cui devono far fronte alcuni gruppi di lavoratori autonomi, alcuni Stati membri hanno istituito alcune forme legali di retribuzione minima per determinate categorie di lavoratori autonomi o stanno discutendo la possibilità di proporle. L’obiettivo principale della relazione è capire in che modo salari minimi, tassi salariali, tariffe, onorari e altre forme di retribuzione possano essere fissati per specifici lavori o professioni all’interno di settori che contano numerosi lavoratori «vulnerabili» nonché lavoratori autonomi «nascosti». Sebbene la maggior parte degli Stati membri consenta la rappresentanza sindacale, il diritto alla contrattazione collettiva per i lavoratori autonomi è molto più limitato. Solo un numero limitato di Stati membri fornisce esempi di salari minimi concordati collettivamente o di altre forme di retribuzione per i lavoratori autonomi.