Edizione 2024 dell’indagine europea sulle condizioni di lavoro
I preparativi sono a buon punto, con un primo test in tre paesi a giugno e un test pilota completo in tutti i paesi a settembre-ottobre 2023
Eurofound avvierà la prossima edizione dell’indagine europea sulle condizioni di lavoro (EWCS) nel 2024, con l’obiettivo di intervistare circa 50 000 lavoratori in 35 paesi. L’indagine riguarderà tutti gli Stati membri dell’UE e altri otto paesi europei: Norvegia, Svizzera, Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia. Si prevede che il lavoro sul campo inizierà nel febbraio 2024 e che i primi risultati e dati saranno disponibili nel 2025. L’EWCS fornisce un quadro completo della realtà quotidiana degli uomini e delle donne nel contesto professionale. Per garantire il futuro di questo strumento unico per l’analisi comparativa delle condizioni di lavoro a livello europeo e per assicurare la continuità dell’analisi delle tendenze, la tradizionale modalità faccia a faccia sarà integrata per la prima volta da interviste online.
L’edizione 2024 dell’indagine fornirà dati per poter continuare a:
In quanto nuova edizione dell’indagine più longeva di Eurofound, l’EWCS 2024 mira a garantire la continuità dell’analisi dell’indagine, conclusioni accurate e tempestive e risultati di alta qualità, nonché l’adattabilità dei metodi di raccolta dei dati per il futuro.
I preparativi per l’EWCS 2024 sono già in corso. L’accento è posto principalmente sul mantenimento delle tendenze al fine di garantire la comparabilità nel tempo della qualità del lavoro e degli indicatori chiave sulla qualità della vita professionale, integrando la dimensione di genere. Saranno elaborate nuove domande relative ai temi principali dell’agenda politica e della ricerca sul futuro del lavoro, compreso l’impatto della COVID-19, della digitalizzazione e della decarbonizzazione sul lavoro.
Sono stati commissionati due studi: uno sulle modalità di transizione delle indagini internazionali e gestite da intervistatori verso una modalità online, con particolare attenzione all’EWCS, e un altro sul pretesting cognitivo mediante interviste interculturali e probing basato sul web.