Sin dal suo avvio nel 1990, l’indagine europea sulle condizioni di lavoro (EWCS) fornisce una panoramica delle condizioni di lavoro in Europa.
Obiettivi dell’indagine
Gli obiettivi principali sono:
- valutare e quantificare in modo armonizzato le condizioni di lavoro dei lavoratori sia dipendenti sia autonomi in Europa;
- analizzare i legami esistenti tra i vari aspetti delle condizioni di lavoro;
- individuare le categorie a rischio e le questioni che destano preoccupazione nonché i progressi compiuti;
- monitorare le tendenze fornendo indicatori omogenei su tali questioni;
- contribuire allo sviluppo delle politiche europee sulle questioni che riguardano la qualità del lavoro e l’occupazione.
Centro di interesse dell’indagine
L’ambito d’interesse del questionario utilizzato per l’indagine è stato notevolmente ampliato rispetto alla prima edizione, al fine di fornire un quadro completo della realtà quotidiana dei lavoratori uomini e donne. L’integrazione della dimensione di genere ha rappresentato un aspetto di un certo rilievo nelle ultime analisi del questionario.
I temi trattati comprendono la situazione occupazionale, la durata e l’organizzazione dell’orario di lavoro, l’organizzazione lavorativa, l’apprendimento e la formazione, i fattori di rischio fisico e psicosociale, la salute e la sicurezza, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, la partecipazione dei lavoratori, la retribuzione e la sicurezza finanziaria nonché il legame fra lavoro e salute.
Portata dell’indagine
In ciascun ciclo dell’indagine, un campione di lavoratori selezionati a caso (dipendenti e autonomi) è stato sottoposto a un’intervista diretta. In seguito agli allargamenti dell’UE e sulla base dell’interesse dimostrato da parte dei paesi dell’EFTA, la copertura geografica dell’indagine è stata ampliata:
- EWCS 2021 edizione straordinaria : indagine telefonica in 36 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, il Regno Unito, la Norvegia, la Svizzera, l’Albania, la Bosnia-Erzegovina, il Kosovo, il Montenegro, la Macedonia del Nord e la Serbia.
- EWCS 2020: 37 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, la Norvegia, la Svizzera, l’Albania, la Bosnia-Erzegovina, il Kosovo, la Macedonia del Nord, il Montenegro, la Serbia e la Turchia. A causa della pandemia di COVID-19 Eurofound ha dovuto interrompere il lavoro sul campo in presenza per l’EWCS 2020 dopo sole sette settimane.
- EWCS 2015 : 35 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, la Norvegia, la Svizzera, l’Albania, la Macedonia del Nord, il Montenegro, la Serbia e la Turchia.
- EWCS 2010 : 34 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, la Norvegia, la Croazia, la Macedonia del Nord, la Turchia, l’Albania, il Montenegro e il Kosovo.
- EWCS 2005 : 31 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, la Norvegia, la Croazia, la Turchia e la Svizzera.
- EWCS 2000-2002 : in una prima fase ha interessato 16 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE e la Norvegia per poi essere estesa in una seconda fase ai 12 «nuovi» Stati membri nel 2001 e alla Turchia nel 2002.
- EWCS 1995-1996 : ha riguardato gli Stati membri dell’UE.
- EWCS 1990-1991 : ha riguardato gli Stati membri dell’UE.