L’Europa assume un ruolo guida nella qualità istituzionale?

Risultati istituzionali di elevata qualità sono associati a un prodotto interno lordo (PIL) pro capite più alto, a tassi di occupazione più elevati e a una maggiore fiducia nei governi nazionali. Vi è inoltre una corrispondenza con un minore rischio di povertà ed esclusione sociale, il che evidenzia quanto le istituzioni altamente efficienti siano essenziali per una convergenza economica e sociale duratura nell’UE.

Sebbene gli Stati membri dell’UE-27 siano leader della qualità istituzionale a livello mondiale secondo i sei indicatori mondiali della governance, i loro risultati sono peggiorati su tutti gli indicatori dopo la crisi del 2008. Questa tendenza è particolarmente preoccupante dato l’importante ruolo delle istituzioni nel rafforzamento della resilienza delle società e nell’accesso ai fondi dell’UE che contribuiscono a tale processo.

Gli Stati membri dell’Europa settentrionale e occidentale risultano i più virtuosi in termini di qualità istituzionale in Europa nel periodo 1996-2020, mentre i risultati degli Stati baltici sono notevolmente migliorati dall’adesione all’UE, superando gli Stati membri mediterranei, i cui punteggi sono diminuiti negli ultimi 12 anni. Gli Stati membri dell’Europa centrale e orientale si sono attestati su posizioni stabili; tuttavia, malgrado qualche passo in avanti, la Bulgaria e la Romania hanno registrato la qualità istituzionale più bassa nel periodo in esame.

Per quanto i meccanismi di emergenza e i fondi dell’UE siano importanti strumenti per la ripresa, è necessaria un’attenzione più a lungo termine anche a livello dell’UE per garantire una convergenza duratura verso l’alto della qualità istituzionale. L’inclusione della qualità istituzionale tra gli obiettivi di NextGenerationEU è un’importante opportunità per rafforzare la capacità amministrativa e migliorare la qualità della governance, in modo che gli Stati membri possano affrontare con maggiore efficacia gli shock economici e sociali negativi presenti e futuri.

Da precedenti ricerche è emerso che una migliore qualità istituzionale e una maggiore capacità amministrativa possono contribuire a stimolare il tasso di assorbimento dei fondi dell’UE e a massimizzarne gli effetti di stimolo alla crescita per gli Stati membri e le regioni. Ciò evidenzia come il miglioramento della qualità istituzionale sia non solo un incentivo alla crescita in generale, ma anche un requisito fondamentale per una gestione efficace e l’accesso ai fondi NextGenerationEU.