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Abstract

La relazione si propone di mappare e analizzare la legislazione e la contrattazione collettiva sul telelavoro nei 27 Stati membri e in Norvegia, evidenziando le principali differenze e analogie tra le legislazioni dei vari paesi e le modifiche apportatevi di recente. Esamina inoltre l’attuale situazione della contrattazione collettiva in materia di telelavoro. L’analisi evidenzia molti degli svantaggi e delle problematiche del telelavoro, concentrandosi sulle disposizioni relative all’accesso allo stesso, all’orario di lavoro flessibile, alla disponibilità/connessione ininterrotta, all’isolamento, alla prevenzione dei rischi professionali e sanitari e ai costi sostenuti dal dipendente durante il lavoro a distanza. Sullo sfondo dell’accelerazione impressa dalla COVID-19 sui processi di regolamentazione del telelavoro a livello sia legislativo sia di contrattazione collettiva, la relazione chiarisce in che modo tale modalità lavorativa potrebbe essere disciplinata in futuro a livello nazionale e dell’UE per migliorare le condizioni di lavoro e il benessere dei lavoratori.

Key findings

Il telelavoro è destinato a rimanere di attualità. Il monitoraggio degli sviluppi in tale ambito negli Stati membri deve rimanere una priorità per i responsabili politici, in particolare su questioni quali le diverse modalità di telelavoro, l’organizzazione del relativo orario, il diritto di richiederlo e il diritto alla disconnessione, il rapporto tra telelavoro e parità di genere, l’equilibrio tra vita professionale e vita privata e i rischi psicosociali. Per una pari tutela dei telelavoratori in tutta l’UE sarà inoltre necessario adottare norme comuni.

Non esiste un approccio universale alla regolamentazione del telelavoro, in quanto il fattore distanza richiede diverse sinergie di normative, politiche e cultura del lavoro. Il dialogo sociale può svolgere un ruolo cruciale nell’attuazione delle normative sul telelavoro al fine di tutelare i lavoratori e far sì che i risultati siano positivi sia per questi ultimi sia per i datori di lavoro.

Dall’inizio della pandemia dieci paesi hanno adottato un nuovo regolamento sul telelavoro, cosa che sottolinea l’importanza di sviluppare ulteriormente le capacità in termini di dialogo sociale. Negli Stati membri con una cultura relativamente debole in tale campo risulta particolarmente difficile attuare la regolamentazione nazionale a livello aziendale e tutelare i dipendenti che telelavorano.

Durante la pandemia è stato introdotto a livello aziendale e settoriale un numero significativo di contratti collettivi aventi per oggetto il telelavoro, soprattutto in settori con accordi già in atto, quali i servizi finanziari, l’industria manifatturiera, l’informazione e la comunicazione. Inoltre, ne sono stati messi a punto di nuovi nei settori dei servizi pubblici e dell’amministrazione, dell’istruzione, della sanità e dell’assistenza sociale. È chiaro quindi che il telelavoro sta rapidamente diventando una modalità consolidata di organizzazione del lavoro in tutta l’UE.

Dall’inizio della pandemia è raddoppiato il numero di paesi che hanno incluso il diritto al telelavoro nella legislazione nazionale. Tale diritto è ora riconosciuto ai dipendenti le cui mansioni possono essere svolte a distanza in diversi paesi, tra cui Francia, Lituania, Portogallo e Paesi Bassi, mentre Germania e Irlanda stanno attualmente mettendo a punto le proprie legislazioni in tale settore.

The report contains the following lists of tables and figures.

List of tables

  • Table 1: Key terms and definitions
  • Table 2: Telework regulation clusters
  • Table 3: Changes in national regulations of telework
  • Table 4: Main topics addressed in telework legislative reforms
  • Table 5: Overview of national-level (cross-industry) collective agreements on telework
  • Table 6: Statutory definitions of telework
  • Table 7: Legislative provisions on the right to disconnect
  • Table 8: Overview of sectoral collective agreements by sector and country
  • Table 9: Sample of company-level collective agreements by countries and date of entry

List of figures

  • Figure 1: Regulation of telework in EU countries and Norway
  • Figure 2: Number of sectors covered by sectoral agreements with telework provisions by selected Member States, 2021
  • Figure 3: Number of selected Member States with collective agreements on telework by sector, 2021
  • Figure 4: Number of sectoral-level agreements with telework provisions covering different aspects
Number of pages
80
Reference nº
EF22032
ISBN
ISBN 978-92-897-2272-8
Catalogue nº
TJ-07-22-792-EN-N
DOI
doi:10.2806/42974
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