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Abstract

Il caro alloggi è motivo di grande preoccupazione nell’UE in quanto può comportare deprivazione o insicurezza abitativa, difficoltà finanziarie e condizioni precarie degli alloggi. Inoltre, impedisce ai giovani di andare a vivere per conto proprio. Questi problemi si ripercuotono sulla salute e sul benessere delle persone, comportano disuguaglianze in termini di condizioni di vita e di opportunità e si traducono in costi sanitari, minore produttività e danni ambientali. I locatari sul mercato privato hanno dovuto far fronte ad aumenti particolarmente ingenti dei costi abitativi e i proprietari di prima casa con mutuo ipotecario vanno soggetti agli aumenti dei tassi di interesse. Inoltre, molti proprietari senza mutui, soprattutto nei paesi post-comunisti e dell’Europa meridionale, vivono in condizioni di povertà e d’inadeguatezza abitativa. La crisi del costo della vita colpisce persone in tutte le situazioni abitative. Molte di esse ricevono sostegno sotto forma di alloggi sociali e di sussidi per l’affitto, in misura che tuttavia varia tra e all’interno dei diversi paesi. Inoltre, tali interventi escludono alcune categorie in situazioni vulnerabili e non si estendono a tutti coloro che ne avrebbero diritto. Tre quarti degli Stati membri hanno adottato iniziative in materia di priorità all’alloggio e ne hanno messi a disposizione dei senzatetto, limitandosi tuttavia a operare per lo più su scala limitata. La relazione realizza una mappatura dei problemi abitativi nell’UE e delle politiche che li affrontano sulla base dell’indagine elettronica di Eurofound su vita, lavoro e COVID-19, delle statistiche dell’Unione europea sul reddito e sulle condizioni di vita e dei contributi della rete dei corrispondenti di Eurofound.

Alloggi cari e inadeguati in Europa

italiano (722.81 KB - PDF)

Key findings

Le politiche di sostegno all’abitazione, come gli alloggi sociali e i sussidi per l’affitto, stanno contribuendo a creare condizioni di maggiore resilienza e previdenza sociale per molte persone nell’UE. È fondamentale che i responsabili politici tengano conto del ruolo di tale forma di sostegno al momento di definire le riforme delle prestazioni sociali, in quanto quelle nel settore degli alloggi possono, nell’immediato, conferire una protezione da eventuali crisi emergenti causate dai costi abitativi reali, compreso quello dell’energia, e da un reddito basso.

È fondamentale che le politiche in materia di alloggio volte a rendere economicamente più accessibili le abitazioni non aggravino inavvertitamente le disuguaglianze. Le politiche volte a migliorare l’accessibilità economica degli alloggi possono avere effetti complessi che non sempre migliorano le condizioni di accesso agli stessi e la qualità della vita. Ad esempio, le prestazioni nel settore degli alloggi possono far aumentare gli affitti e i prezzi all’acquisto per cui gli incentivi ad acquistare spesso avvantaggiano persone con un reddito più elevato piuttosto che i meno abbienti, spesso incoraggiando questi ultimi a contrarre mutui ipotecari che non sono in grado di rimborsare.

È essenziale che i responsabili politici prendano in considerazione le categorie sociali vulnerabili in tutte le situazioni di cui sopra. Ad esempio, dai risultati emerge che il 46 % dei locatari sul mercato privato degli affitti avverte il rischio di dover lasciare la propria abitazione nell’arco di tre mesi perché non può più permettersela; inoltre, nella maggior parte dei paesi in cui più della metà della popolazione è costituita da proprietari di prima casa non vincolati da mutuo, circa un quarto di essi rimane a rischio di povertà.

Devono essere rafforzate in tutta l’UE le politiche che conferiscono priorità all’alloggio, che sono in gran parte efficaci nel far sì che le persone non si ritrovino senza casa. È fondamentale che tali alloggi siano indipendenti, stabili e non soggetti in alcun modo a condizioni che prevedano il coinvolgimento dei suddetti servizi di sostegno, in modo che l’accesso agli stessi sia garantito.

I fondi destinati al miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni devono essere resi disponibili alle categorie a basso reddito, che vanno tutelate da futuri aumenti dei costi dell’energia. Dai risultati emerge inoltre che il 28 % dei cittadini dell’UE prevedeva difficoltà nel pagare le bollette, una fetta della popolazione che è salita al 36 % per gli inquilini di alloggi sociali e per i proprietari di case non vincolati da mutuo nella metà inferiore della distribuzione del reddito, una fascia in cui sono in molti a non potersi permettere di mantenere una temperatura adeguata in casa. Tale dato evidenzia come debbano essere prese in considerazione sia le esigenze attuali sia quelle future degli inquilini quando si tratta di migliorare l’adeguatezza degli alloggi.

The report contains the following table and figures.

  • Table 1: Examples of Housing First-inspired policies and initiatives in EU Member States
  • Figure 1: A framework for housing affordability and problems
  • Figure 2: Distribution of population by type of tenure, EU Member States, 2020 (%)
  • Figure 3: Distribution of population by dwelling type, EU Member States, 2020 (%)
  • Figure 4: Housing costs, EU Member States, 2010 and 2019 (monthly purchasing power standard)
  • Figure 5: Housing costs: Rents, prices and interest rates, EU27, 2005–2023 (indexed, January 2005=100)
  • Figure 6: Housing costs: Maintenance, services and utilities, EU27, 2005–2023 (indexed, January 2005=100)
  • Figure 7: People aged 25–34 living with their parents in 2019 and change since 2010, EU Member States (%)
  • Figure 8: Likelihood of needing to leave accommodation within the next three months, EU Member States, 2020–2022 (%)
  • Figure 9: Likelihood of facing difficulties paying for utilities in the next three months, EU Member States, 2022 (%)
  • Figure 10: Housing costs as a proportion of income by type of tenure, 2019 (%), and change in tenant–owner gap since 2010 (percentage points), EU Member States
  • Figure 11: Homeowners without a mortgage who are at risk of poverty, in EU Member States with highest rates of ownership without a mortgage, 2020 (%)
  • Figure 12: Ability to make ends meet, by proportion of income spent on housing, EU27, 2019 (%)
  • Figure 13: People reporting problems with accommodation, by type of accommodation and rural or urban area, EU27, 2022 (%)
  • Figure 14: People reporting problems with accommodation, by type of tenure, EU27, 2022 (%)
  • Figure 15: People reporting problems with the local area, by degree of urbanisation, EU27, 2022 (%)
  • Figure 16: Changes in perceived importance of accommodation attributes during the pandemic, EU27, 2022 (%)
  • Figure 17: Changes in perceived importance of local area attributes during the pandemic, EU27, 2022 (%)
Number of pages
84
Reference nº
EF22024
ISBN
978-92-897-2328-2
Catalogue nº
TJ-04-23-499-EN-N
DOI
10.2806/715002
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