Profilo del paese della vita lavorativa per la Croazia

Questo profilo descrive le caratteristiche principali della vita lavorativa in Croazia. L'obiettivo è quello di fornire informazioni di base pertinenti sulle strutture, le istituzioni, gli attori e le normative pertinenti in materia di vita lavorativa.

Ciò include indicatori, dati e sistemi normativi sui seguenti aspetti: attori e istituzioni, rapporti di lavoro collettivi e individuali, salute e benessere, retribuzione, orario di lavoro, competenze e formazione, uguaglianza e non discriminazione sul lavoro. I profili vengono aggiornati sistematicamente ogni due anni.

La presente sezione si concentra sul rapporto di lavoro – dall'inizio alla cessazione – tra il singolo lavoratore e il datore di lavoro, comprendendo il contratto di lavoro, i diritti e gli obblighi, le procedure di licenziamento e di cessazione del rapporto di lavoro, nonché le disposizioni di legge in materia di congedo per malattia e pensionamento.

Per «rapporti individuali di lavoro» si intende il rapporto tra il singolo lavoratore e il suo datore di lavoro. Questa relazione è modellata dalla regolamentazione legale e dai risultati delle negoziazioni delle parti sociali su termini e condizioni. Questa sezione esamina l'inizio e la fine del rapporto di lavoro e i diritti e gli obblighi in Croazia.

Requisiti relativi a un contratto di lavoro

Ai sensi dell'articolo 19 della legge sul lavoro, è vietato assumere una persona di età inferiore ai 15 anni (o tra i 15 e i 18 anni se è ancora soggetta all'obbligo scolastico elementare a tempo pieno). Quando un rappresentante legale autorizza la stipula di un contratto di lavoro per un minore (ad eccezione di un minore che è ancora soggetto all'obbligo scolastico elementare a tempo pieno), il minore ha la competenza giuridica per la conclusione e la risoluzione di tale contratto e per l'avvio di eventuali azioni legali. L'articolo 19, lettera a), della legge sul lavoro stabilisce la protezione speciale dei bambini e dei minori. Stabilisce che un minore, ai sensi di questo atto, è una persona che ha meno di 15 anni, mentre un minore è una persona che ha raggiunto l'età di 15 anni o ha più di 15 anni e ha meno di 18 anni, mentre l'articolo 19, lettera b), specifica le condizioni e le caratteristiche delle persone che lavorano con minori. Un emendamento all'articolo 19, lettera b), specifica gli obblighi dei datori di lavoro in materia di protezione speciale dei bambini e dei minori. Un emendamento all'articolo 21 stabilisce che il datore di lavoro non può assumere un minore prima di aver precedentemente determinato la sua capacità medica. Inoltre, il ministro del lavoro, previo consenso del ministro della sanità, prescrive con ordinanza la determinazione preliminare della capacità di salute al lavoro dei minori.

Per i dipendenti che lavorano da casa (cioè in un luogo di lavoro separato dal loro datore di lavoro), se un dipendente fa richiesta al datore di lavoro di modificare il contratto di lavoro attraverso il quale è regolato il lavoro da casa, il datore di lavoro è obbligato a rispondere al dipendente e può respingere la richiesta solo per un motivo giustificato, che deve essere spiegato per iscritto al dipendente entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della proposta. Oltre a includere le informazioni di cui all'articolo 15 della legge sul lavoro, un contratto di lavoro stipulato per iscritto con il quale il datore di lavoro e il lavoratore concordano di lavorare in luoghi di lavoro separati deve contenere anche informazioni aggiuntive su: 1) l'organizzazione del lavoro che consente la disponibilità dei dipendenti e il loro libero accesso allo spazio aziendale, informazione e comunicazione professionale con altri lavoratori e con il datore di lavoro, nonché con terzi nel processo aziendale; 2) il metodo di registrazione dell'orario di lavoro; 3) i mezzi di lavoro per l'esecuzione del lavoro che il datore di lavoro è tenuto ad acquistare, installare e mantenere; 4) l'indennità per le spese sostenute a causa dell'esecuzione del lavoro, che il datore di lavoro è tenuto a versare al lavoratore se il lavoro in un luogo di lavoro separato è appaltato a tempo indeterminato o quando il periodo di lavoro in un luogo di lavoro separato dura più di 15 giorni lavorativi ininterrottamente; (5) il metodo di formazione e sviluppo professionale dei dipendenti; 6) le modalità di esercizio del diritto alla partecipazione dei lavoratori al processo decisionale; e (7) la durata del lavoro in un luogo di lavoro separato.

Procedure di licenziamento e risoluzione

L'articolo 115 della legge sul lavoro consente a un datore di lavoro di licenziare i lavoratori per determinati motivi. Questi comprendono la specificità del lavoro, in termini di organizzazione e tecnologia; le caratteristiche personali del dipendente; cattiva condotta; e incapacità di essere all'altezza degli standard di lavoro durante il periodo di prova. Quando un lavoratore viene licenziato a causa della natura mutevole del lavoro, devono essere presi in considerazione il suo mandato, l'età e la situazione familiare.

Diritti e doveri

Congedo parentale, maternità e paternità

Disposizioni legali in materia di congedi, 2019

Maternity leave
Maximum durationThe leave is divided into two parts. The mandatory period, used by pregnant women/mothers, lasts from the 28th day before the expected delivery date (or from the 45th day, upon medical approval) to the 70th day after birth. After this compulsory maternity leave, the mother has the right to additional maternity leave for up to six months of the life of the child. If she wants, she may transfer her leave to the father of the child with his prior consent, by a written statement (paternity leave (očinski dopust)). In cases of poor health or health risks for the mother and child, the pregnant mother is entitled to sick leave before birth for the duration of the risk (which is referred to as ‘sick leave due to illness and complications related to pregnancy’). Maternity leave can last a maximum of three years all together.
ReimbursementCompensation for maternity leave for the first six months after delivery is determined based on the average salary paid for the six months prior to the month in which the maternity leave began. It amounts to 100% of the average salary paid in this period (therefore, there is no amount limit). However, for a pregnant woman/mother to exercise her right to maternity leave, she must have been employed for at least nine months continuously or 12 months with interruptions in the previous two years. This, for example, means that if a person goes on maternity leave in July, then her maternity leave allowance is calculated according to the last six paid salaries, from January to June of that year. Transportation, jubilee awards, holiday pay, etc., are not included in the compensation calculation. The maternity leave allowance for an unemployed mother amounts to €305 per month.
Who pays?The national social security fund, that is, the Croatian Institute for Health Insurance (Hrvatski zavod za zdravstveno osiguranje), funded from general taxation.
Legal basisAct on Maternity and Parental Benefits (Zakon o rodiljnim I roditeljskim potporama; OG 85/08, 110/08, 34/11, 54/13, 152/14, 59/17 and 85/22). The new Act on Maternity and Parental Benefits (OG 152/22) has been in force since 1 January 2023.
Parental leave
Maximum duration

An employed or self-employed parent is entitled to parental leave after the child reaches the age of six months, and they may use it until the child turns eight years of age (for their first and second child). This is a personal right of both parents and they may take it for eight months (for the first and second child) or 30 months (for twins and the third and every subsequent child).

As a rule, both parents can avail of parental leave of 4 or 15 months each (depending on the number of children born), but not at the same time. However, if this right is used by only one parent, then the leave can last for 6 or 30 months. Additional maternity leave may be used from six months after the birth until the child’s eighth year and may be used by both parents for an equal duration: eight months for the first and second child. The leave may be used in one period or in more parts, twice per year at most, each time for a duration of at least 30 days.

ReimbursementAs of an amendment on 1 August 2020, after the child is six months old, parental leave is granted in an amount up 100% of the net salary, but up to a maximum of HRK 7,500.13 or €995.45. Before 1 August 2020, this amount was HRK 5,654.20 or €751. The compensation after the first 12 months is HRK 2,328.20 or €309. 
Who pays?The national social security fund, that is, the Croatian Institute for Health Insurance (Hrvatski zavod za zdravstveno osiguranje), funded from general taxation.
Legal basisThe Labour Act, which has been harmonised with the European law, in particular the Parental Leave Directive (Directive 2010/18/EU), and the Act on Maternity and Parental Benefits. The new Act on Maternity and Parental Benefits (OG 152/22) has been in force since 1 January 2023.
Paternity leave
Maximum durationThe legislation introduces 10 working days of paid paternity leave per child to fathers or equivalent second parents, regardless of their marital or family status. The 10 days of leave cannot be transferred to any other parent and may be taken only within six months from the birth of the child or the placement for adoption. In addition, the leave may be taken regardless of the mother’s employment status. If the mother is employed, second parents may take their leave simultaneously with the mother’s maternity leave.
ReimbursementDuring such leave, second parents are entitled to their full salary.
Who pays?The national social security fund, that is, the Croatian Institute for Health Insurance (Hrvatski zavod za zdravstveno osiguranje), funded from general taxation.
Legal basisAmendments to the Act on Maternity and Parental Benefits (OG 85/22). The new Act on Maternity and Parental Benefits (OG 152/22; Article 16) has been in force since 1 January 2023.
Paternity leave in case of multiple births or for different time periods of parental leaveThe leave increases to 15 working days when the working parent has twins or multiples.

Congedo per malattia

Il calcolo dell'indennità di malattia in denaro erogata dall'Istituto croato per l'assicurazione sanitaria (Hrvatski zavod za zdravstveno osiguranje) si basa sulla retribuzione netta media nei sei mesi precedenti il mese di malattia. Viene pagata per intero (100% della base di calcolo) quando la malattia è il risultato della guerra patriottica , per lesioni avvenute durante il lavoro, per l'allattamento di un bambino malato di età inferiore ai tre anni, per la donazione di tessuti e organi, in caso di necessità di isolamento o per complicazioni durante la gravidanza. In tutti gli altri casi, ammonta al 70% della base di calcolo. Dopo sei mesi di congedo per malattia continuativo, l'importo aumenta all'80%. È regolato dalla legge sull'assicurazione sanitaria obbligatoria (Zakon o obveznom zdravstvenom osiguranju; OG 80/13, 137/13 e 98/19), il libro delle regole relative alla durata più lunga delle assenze per malattia a seconda del tipo di malattia (Pravilnik o rokovima najduljeg trajanja bolovanja ovisno o vrsti bolesti; OG 153/09), della legge sul lavoro e della legge sulle prestazioni di maternità e parentali. Dal 1° gennaio 2023 è in vigore la nuova legge sulle prestazioni di maternità e parentali (OG 152/22).

Età pensionabile

L'età pensionabile per gli uomini è di 65 anni, mentre l'età pensionabile per le donne è aumentata a 63 anni nel 2022 e a 63,25 anni nel 2023, dai 60,5 anni del 2012. L'età pensionabile legale per le donne aumenta ogni anno di tre mesi, con l'intenzione di raggiungere i 65 anni entro il 2030. Esiste la possibilità di andare in pensione anticipata un massimo di cinque anni prima dell'età pensionabile ufficiale con una riduzione dell'importo della pensione dello 0,2% per ogni mese di pensionamento anticipato (legge sulle modifiche alla legge sull'assicurazione pensionistica, GU 102/19, articolo 4).

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