Profilo del paese della vita lavorativa per Cipro
Questo profilo descrive le caratteristiche chiave della vita lavorativa a Cipro. L'obiettivo è quello di fornire informazioni di base pertinenti sulle strutture, le istituzioni, gli attori e le normative pertinenti in materia di vita lavorativa.
Ciò include indicatori, dati e sistemi normativi sui seguenti aspetti: attori e istituzioni, rapporti di lavoro collettivi e individuali, salute e benessere, retribuzione, orario di lavoro, competenze e formazione, uguaglianza e non discriminazione sul lavoro. I profili vengono aggiornati sistematicamente ogni due anni.
Il diritto di sciopero è garantito dalla Costituzione della Repubblica di Cipro. In particolare, l'articolo 27, paragrafo 1, prevede che:
il diritto di sciopero è riconosciuto e il suo esercizio può essere regolato dalla legge ai soli fini della salvaguardia della sicurezza della Repubblica o dell'ordine costituzionale o dell'ordine pubblico o della pubblica sicurezza o del mantenimento delle forniture e dei servizi essenziali per la vita degli abitanti o per la protezione dei diritti e delle libertà garantiti dalla presente Costituzione a qualsiasi persona
Ai sensi del paragrafo 2 dell'articolo 27, le persone appartenenti alle forze armate, alla polizia e alla gendarmeria non hanno il diritto di sciopero. Si potrebbe approvare una legge per estendere questo divieto ai dipendenti pubblici. Tuttavia, nessuna legge del genere è mai stata emanata.
La questione della regolamentazione degli scioperi e della procedura di risoluzione delle controversie nei servizi essenziali era rimasta in sospeso per diversi anni, con tre tentativi di regolamentare la questione attraverso una legislazione che si è conclusa con una situazione di stallo. Nel marzo 2004 è stato infine firmato un accordo tripartito sulla procedura per la risoluzione delle controversie di lavoro nei servizi essenziali. L'accordo introduce una procedura di arbitrato in tali controversie, ma non esclude l'azione sindacale. Nel quadro del nuovo accordo, le norme di difesa 79A e 79B, emanate sulla base di un ordine esistente sui servizi essenziali, dovrebbero essere abolite. Sia l'Ufficio internazionale del lavoro che il Consiglio d'Europa hanno osservato che i regolamenti 79A e 79B non sono coerenti con i trattati di questi organismi ratificati dalla Repubblica di Cipro.
Non vi è alcun riferimento specifico nella Costituzione, o in qualsiasi altra legge, al diritto di introdurre una serrata. In uno studio sulla questione condotto dal procuratore generale, si è concluso che, in conformità con la legislazione vigente a Cipro, la serrata, sebbene non riconosciuta dalla Costituzione, "è un diritto del datore di lavoro, a condizione che sia esercitato per salvaguardare o promuovere gli interessi legittimi del datore di lavoro durante una controversia commerciale e senza commettere alcun atto o attività penale o illegale". Inoltre, l'IRC, alla parte II, sezione B, paragrafo 1, lettera d) (violazioni dei contratti collettivi), prevede che «la parte lesa può ricorrere a qualsiasi azione lecita, compresi lo sciopero o la serrata, in difesa dei propri interessi».
Sviluppi dell'azione sindacale, 2012-2022
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | |
| Number of strikes | 56 | 31 | 43 | 31 | 14 | 16 | 37 | 139 | 21 | 13 | n.a. |
| Number of employees involved | 37,542 | 44,089 | 23,741 | 6,393 | 5,520 | 5,074 | 8,839 | 42,052 | 2,482 | 1,133 | n.a. |
| Working days lost | 48,294 | 605,464 | 29,653 | 13,224 | 35,801 | 3,990 | 24,717 | 74,969 | 4,685 | 1,106 | n.a. |
Fonte: DLR (senza data)
Meccanismi collettivi di risoluzione delle controversie e meccanismi individuali di risoluzione delle controversie
Nell'attuale sistema di contrattazione collettiva, il coordinamento governativo è piuttosto debole. Lo Stato interviene, come previsto dall'IRC, attraverso il Servizio di mediazione del Ministero del Lavoro quando è difficile raggiungere un accordo in contrattazione diretta bipartita tra le organizzazioni dei datori di lavoro e i sindacati.
In particolare, l'IRC si compone di due parti. Nella prima parte, sotto il titolo «Disposizioni sostanziali», le due principali parti partecipanti riconoscono e garantiscono alcuni diritti fondamentali alla libera contrattazione collettiva, mentre, nella seconda parte, intitolata «Disposizioni procedurali», l'IRC prevede procedure separate da seguire per la risoluzione delle controversie sugli interessi e per la risoluzione dei reclami/controversie sui diritti. Come riportato dal Ministero del Lavoro, data la natura complessa degli accordi, molte controversie di lavoro derivano dall'interpretazione degli accordi (controversie su reclami), portando a un flusso costante di controversie di lavoro.
Nell'ultimo decennio, la MLSI ha svolto un ruolo importante nel mantenimento della pace industriale fornendo servizi di mediazione per il rinnovo dei contratti collettivi. In questo contesto, vale la pena ricordare che, nello stesso periodo, sono stati conclusi sempre meno contratti collettivi settoriali nella fase della contrattazione diretta, causando gravi ritardi nel rinnovo dei contratti. In particolare, secondo i dati ufficiali forniti dal DLR della MLSI per il 2017, sono state sottoposte a mediazione 150 controversie di lavoro, che hanno coinvolto complessivamente 14.144 dipendenti, rispetto alle 177 vertenze di lavoro del 2016, che hanno coinvolto complessivamente 61.693 dipendenti.
Utilizzo dei meccanismi di risoluzione delle controversie, 2012-2022
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | |
| Number of mediations | 316 | 280 | 229 | 228 | 177 | 150 | 211 | 168 | 341 | 273 | n.a. |
| Number of employees involved | 30,962 | 46,191 | 19,197 | 13,063 | 61,693 | 14,144 | 25,927 | 29,420 | 32,201 | 28,669 | n.a. |
Fonte: DLR (senza data)