Profilo del paese della vita lavorativa per la Grecia

Questo profilo descrive le caratteristiche chiave della vita lavorativa in Grecia. L'obiettivo è quello di fornire informazioni di base pertinenti sulle strutture, le istituzioni, gli attori e le normative pertinenti in materia di vita lavorativa.

Ciò include indicatori, dati e sistemi normativi sui seguenti aspetti: attori e istituzioni, rapporti di lavoro collettivi e individuali, salute e benessere, retribuzione, orario di lavoro, competenze e formazione, uguaglianza e non discriminazione sul lavoro. I profili vengono aggiornati sistematicamente ogni due anni.

In questa sezione vengono illustrati i principali sindacati, organizzazioni datoriali e istituzioni pubbliche coinvolte nella definizione e nella gestione delle relazioni industriali. Affronta il tema della rappresentatività sia dal lato dei lavoratori che da quello dei datori di lavoro e discute i principali organismi bipartiti e tripartiti coinvolti nelle relazioni di lavoro.

I sindacati, le organizzazioni dei datori di lavoro e le istituzioni pubbliche svolgono un ruolo chiave nella governance del rapporto di lavoro, delle condizioni di lavoro e delle strutture delle relazioni industriali. Sono parti interconnesse di un sistema di governance multilivello che comprende i livelli europeo, nazionale, settoriale, regionale (provinciale o locale) e aziendale. Questa sezione esamina i principali attori e istituzioni e il loro ruolo in Grecia.

Autorità pubbliche coinvolte nella regolamentazione della vita lavorativa

Il Ministero del Lavoro (e la sua agenzia, l'Ispettorato del Lavoro) è l'autorità pubblica responsabile della supervisione dei rapporti di lavoro e delle condizioni di lavoro, in particolare nei seguenti settori:
genere e le pari opportunità
• l'integrazione sociale dei lavoratori
• l'assistenza alle persone con disabilità• la
• la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
• la rappresentanza della Grecia nell'ILO
•    the provision of help to people with disabilities
•    vocational training
•    the prevention of occupational accidents and occupational diseases
•    the management of EU funds and community and other resources related to the development of human resources
•    the representation of Greece in the ILO

SEPE, come disciplinato dalla legge n. 4808/2021 (di modifica della legge n. 3996/2011), è diventata un'autorità indipendente a partire dal 1° luglio 2022. Il principale quadro normativo che disciplina la missione e i compiti di SEPE è la Legge n. 3996/2011, come modificata dalla Legge n. 4808/2021. SEPE supervisiona l'applicazione della legislazione sul lavoro e i suoi ispettori visitano i luoghi di lavoro e possono multare i datori di lavoro per il mancato rispetto della legge. È inoltre autorizzato a mediare in qualsiasi controversia individuale in materia di lavoro, a controllare l'attuazione dei contratti collettivi e ad adottare misure amministrative immediate per l'applicazione delle sanzioni o a deferire la questione a un tribunale penale. Tra le novità introdotte dalla Legge n. 4808/2021 c'è stata l'abolizione di qualsiasi forma di controllo sociale e il coinvolgimento delle parti sociali o dei rappresentanti dei lavoratori nel lavoro e nelle attività di SEPE. Sotto il precedente regime, le relazioni e i piani del SEPE erano discussi e approvati dal Consiglio supremo del lavoro (Ανώτατο Συμβούλιο Εργασίας, ASE), in cui anche le parti sociali erano rappresentate su un piano di parità (un organo tripartito del ministero del Lavoro).

Nel 2022 l'OAED è stato rinominato (con la legge n. 4921/2022) DYPA. Il DYPA continua ad essere un'entità giuridica di diritto pubblico e continua ad essere controllato dal Ministero del Lavoro. Il DYPA si occupa dell'inserimento lavorativo, della gestione dell'assicurazione contro la disoccupazione e del congedo di maternità e dell'attuazione di programmi di istruzione e formazione professionale, compreso l'apprendistato. Tuttavia, la legge n. 4921/2022 ha previsto diverse modifiche all'amministrazione, all'organizzazione e al funzionamento del servizio. Ad esempio, ha stabilito una nuova composizione del consiglio di amministrazione, l'istituzione del consiglio delle parti sociali e l'amministrazione e la gestione autonoma del conto speciale per la formazione professionale da parte di un'entità giuridica composta esclusivamente dalle parti sociali.

Rappresentatività

Nel settore privato e nel settore pubblico in senso lato, il funzionamento del sindacato e i suoi diritti fondamentali (il riconoscimento, la rappresentatività e il diritto di sciopero) sono stabiliti dalla legge n. 1264/1982, ancora oggi in vigore. A livello nazionale, esiste una sola confederazione dei lavoratori, la Confederazione generale del lavoro greco (Γενική Συνομοσπονδία Εργαζομένων Ελλάδας, GSEE).

Non esiste una legislazione specifica che disciplini la rappresentatività dei datori di lavoro. La legge sulla contrattazione collettiva (legge n. 1876/1990) fa riferimento alle organizzazioni dei datori di lavoro con una rappresentanza più ampia, che possono firmare contratti collettivi nel settore del loro settore. A livello nazionale, esistono cinque organizzazioni di datori di lavoro riconosciute: la Federazione ellenica delle imprese (Σύνδεσμος Επιχειρήσεων και Βιομηχανιών, SEV), che rappresenta la grande industria e le grandi imprese; la Confederazione ellenica del commercio e dell'imprenditoria (Ελληνική Συνομοσπονδία Εμπορίου & Επιχειρηματικότητας, ESEE), che rappresenta principalmente le piccole e medie imprese (PMI) nel commercio; la Confederazione ellenica dei professionisti, degli artigiani e dei commercianti (Γενική Συνομοσπονδία Επαγγελματιών Βιοτεχνών Εμπόρων Ελλάδας, GSEVEE), che rappresenta principalmente le PMI dell'industria e alcune del commercio; la Confederazione greca del turismo (Σύνδεσμος Ελληνικών Τουριστικών Επιχειρήσεων, SETE), che è stata riconosciuta come parte sociale nazionale dalla legge n. 4144/2013; e la Federazione delle industrie della Grecia (Συνδέσμος Βιομηχανιών Ελλάδος, SBE), rinominata a seguito di una decisione del 25 gennaio 2019), che è stata recentemente riconosciuta come nuova parte sociale nazionale dall'articolo 41 della legge n. 4554/2018.

Nel settore pubblico, la Confederazione dei dipendenti pubblici (Ανώτατη Διοίκηση Ενώσεων Δημοσίων Υπαλλήλων, ADEDY) è l'unico sindacato a livello nazionale dei lavoratori del settore pubblico. ADEDY rappresenta i dipendenti del governo, delle autorità locali e delle persone giuridiche sotto il controllo esclusivo dello Stato o delle autorità locali (persone giuridiche pubbliche).

Informazioni sulla rappresentanza sindacale

La legge n. 1264/1982 è la normativa di base che disciplina il più ampio funzionamento del movimento sindacale e riconosce i diritti sindacali. Secondo la legge, un minimo di 21 dipendenti ha il diritto di costituire un sindacato ed essere convalidato dal tribunale. Questa forma di unione è un "sindacato primario" (la forma più fondamentale di organizzazione sindacale); Organizza individui in una determinata professione, settore, servizio o azienda/istituto.

I sindacati nel settore privato sono organizzati a tre livelli separati: livello primario (come discusso sopra); livello secondario, in cui esistono due tipi di organizzazione (le federazioni, che consistono in due o più sindacati primari in un settore o professione, e i centri per l'impiego, che rappresentano i sindacati a livello locale); e terziario (le confederazioni nazionali).

Esistono due confederazioni, una per i lavoratori e gli impiegati del settore privato (GSEE) e una per i lavoratori e gli impiegati del settore pubblico (ADEDY). Entrambe le confederazioni sono membri affiliati della Confederazione europea dei sindacati (CES).
The GSEE represents private sector workers and employees, including those working in the public utility services and in private bodies in which the state has a majority stake (such as the Public Power Corporation (Δημόσια Επιχείρηση Ηλεκτρισμού, DEI) and Hellenic Post (Ελληνικά Ταχυδρομεία, ΕLΤΑ).

ADEDY è il sindacato nazionale dei lavoratori del settore pubblico. I suoi sindacati rappresentano i dipendenti del governo, delle autorità locali e delle persone giuridiche sotto il controllo esclusivo dello Stato o delle autorità locali (persone giuridiche pubbliche).
Two professional categories are excluded from the specific provisions of Law No. 1264/1982: journalists who can organise pensions, and ships’ workers/crews. These groups are covered under a special trade union law.

Esiste anche un regime speciale in termini di diritti sindacali per alcune categorie di lavoratori, come il personale in divisa (polizia, guardia costiera e forze armate), il clero e la magistratura. Queste categorie hanno il diritto di formare un sindacato o un'associazione professionale in linea di principio, ma non possono esercitare pienamente alcuni diritti come il diritto di sciopero.

In generale, non sono disponibili dati nazionali sulle principali tendenze riguardanti la densità sindacale. Uno studio dell'Istituto del Lavoro del GSEE (INE-GSEE, dicembre 2013) ha stimato che la densità sindacale era di circa il 28,1% nel settore privato. Dei 2.454.266 dipendenti (Elstat, 2011) che potenzialmente potrebbero essere coperti e rappresentati dal GSEE e dall'ADEDY, 690.247 dipendenti hanno votato per eleggere i rappresentanti ai congressi del GSEE e dell'ADEDY (marzo e novembre 2013).

Secondo i dati del 2016, dei 2.371.929 dipendenti (Elstat, 2016a) che potenzialmente potrebbero essere coperti e rappresentati dal GSEE e dall'ADEDY, 612.325 dipendenti hanno votato per eleggere i rappresentanti ai congressi del GSEE e dell'ADEDY (marzo e novembre 2016).

Infine, i sindacati non sono generalmente coinvolti nelle pensioni, nei regimi di disoccupazione o nei sistemi di negozi chiusi.

Recentemente, la Legge n. 4808/2021 ha introdotto l'istituzione del Registro Sindacale e del Registro delle Organizzazioni dei Lavoratori e dei Datori di Lavoro nel sistema telematico Ergani. Un presupposto necessario per la conclusione di un contratto collettivo di lavoro è l'iscrizione di ciascun sindacato e organizzazione dei datori di lavoro nel rispettivo registro elettronico del Ministero del Lavoro, che contiene informazioni di base sulle organizzazioni, compreso il numero di membri.

Appartenenza sindacale e densità sindacale, 2012-2020

 201220132014201520162017201820192020Source
Trade union density in terms of active employees (%)n.a.n.a.n.a.n.a.25.81n.a.n.a.n.a.n.a.Elstat, 2016 (Labour Force Survey section), the GSEE and ADEDY (information was collected from interviews with representatives of the organisations and it refers to data derived from their congresses)
Trade union membership n.a.

Employees: 2,213,700

Members: 690,247 (voting members)

Employees: 2,264,400

Members: n.a.

Employees: 2,348,600

Members: n.a.

Employees: 2,472,100 (Q3 – the most recent)

Members: 612,325 (voting members 

n.an.an.an.a.Data processing by the INE-GSEE
Trade union density in terms of active employees (%)*n.a.23.1n.a.n.a.19.0n.a.n.a.n.a.n.a.OECD and AIAS, 2021
Trade union membership (thousands)**n.a.511n.a.n.a.459n.a.n.a.n.a.n.a.OECD and AIAS, 2021 

Note: * Percentuale di lavoratori dipendenti iscritti ad un sindacato. ** Iscrizione sindacale dei lavoratori derivati dal totale degli iscritti al sindacato e corretta, se necessario, per gli iscritti al sindacato al di fuori della forza lavoro attiva, dipendente e occupata (cioè pensionati, lavoratori autonomi, studenti, disoccupati). n.a., non disponibile.

Principali confederazioni e federazioni sindacali

Le federazioni più importanti all'interno del GSEE sono:

  • la Federazione ellenica dei sindacati degli impiegati bancari (Ομοσπονδία Τραπεζοϋπαλληλικών Οργανώσεων Ελλάδας, ΟΤΟΕ)

  • la Federazione dei dipendenti privati (Ομοσπονδία Ιδιωτικών Υπαλλήλων Ελλάδος, ΟΙΥΕ)

  • la Federazione generale dei dipendenti dell'ente pubblico per l'energia elettrica (Γενική Ομοσπονδία Προσωπικού Κλάδου Ηλεκτρικής Ενέργειας, GENOP/DEI)

  • Federazione greca dei costruttori e delle professioni associate (Ομοσπονδία Οικοδόμων και Συναφών Επαγγελμάτων Ελλάδος, OOSEE)

Principali confederazioni e federazioni sindacali

NameAbbreviationNumber of membersInvolved in collective bargaining?
General Confederation of Greek LabourGSEE

Consists of 68 sectoral or sectoral/occupational federations and 79 labour centres (2016 data)

Total number of voting members: 358,761 (2016 data)

Yes
Hellenic Federation of Bank Employee UnionsOTOETotal number of voting members: 36,562 (2016 data)Yes
Federation of Private EmployeesOIYETotal number of voting members: 22,709 (2016 data)Yes
General Federation of Employees of the Public Power CorporationGENOP/DEITotal number of voting members: 12,121 (2016 data)Yes
Greek Federation of Builders and Associated ProfessionsOOSEETotal number of voting members: 12,139 (2016 data)Yes
Confederation of Public ServantsADEDY

Consists of 31 federations

Total number of voting members: 253,564 (2016 data)

No
Greek Teachers’ FederationDOETotal number of voting members: about 59,625 (2016 data)No
Panhellenic Federation of Public Hospital EmployeesPOEDINTotal number of voting members: about 37,500 (2016 data)No
Greek Federation of Secondary Education State School TeachersOLMETotal number of voting members: about 37,500 (2016 data)No
Panhellenic Federation of Workers Associations in Local GovernmentPOE-OTATotal number of voting members: about 37,500 (2016 data)

Yes

 

Il più grande centro per il lavoro è il Centro per il lavoro di Atene (Εργατικό Κέντρο Αθήνας, EKA), seguito dal Centro per il lavoro di Salonicco (Εργατικό Κέντρο Θεσσαλονίκης, ΕΚΘ) e dal Centro per il lavoro del Pireo (Εργατικό Κέντρο Πειραιά, EKP).

Le federazioni più importanti all'interno dell'ADEDY sono:

  • la Federazione greca degli insegnanti (Διδασκαλική Ομοσπονδία Ελλάδος, DOE)

  • la Federazione panellenica dei dipendenti degli ospedali pubblici (Πανελλήνια Ομοσπονδία Εργαζομένων Δημόσιων Νοσοκομείων, POEDIN)

  • Federazione greca degli insegnanti delle scuole secondarie di istruzione pubblica (Ομοσπονδία Λειτουργών Μέσης Εκπαίδευσης, OLME)

  • la Federazione panellenica delle associazioni dei lavoratori negli enti locali (Πανελλήνια Ομοσπονδία Εργαζομένων Οργανισμών Τοπικής Αυτοδιοίκησης, POE-OTA)

Di recente non si sono verificati importanti sviluppi organizzativi nelle organizzazioni sindacali.

Informazioni sulla rappresentanza dei datori di lavoro

Un'azienda o un singolo datore di lavoro diventa membro di un'organizzazione datoriale su base totalmente volontaria. Non esiste una legge specifica che disciplini il funzionamento delle organizzazioni dei datori di lavoro. La costituzione di un'organizzazione dei datori di lavoro stabilisce le regole di adesione, i diritti e gli obblighi.
There are various ways in which employer organisations are organised, either horizontally or vertically, according to the sector, the size of the company and the locality. Other employer organisations organise only individual companies, some organise and represent organisations or federations of employers and some do both.

C'è una scarsità di dati sulla densità delle organizzazioni dei datori di lavoro.

Composizione e densità delle organizzazioni dei datori di lavoro, 2012-2019

 2012201320142015201620172018 2019Source
Employer organisation density in terms of active employees (%)n.a.n.a.n.a.n.a.n.a.52.7n.a.n.a.OECD and AIAS, 2021
Employer organisation density in private sector establishments (%)*n.a.21.0n.a.n.a.n.a.52.1n.a.7.0European Company Survey 2019 (Eurofound and Cedefop, 2020)

Nota: * Percentuale di dipendenti che lavorano in uno stabilimento membro di qualsiasi organizzazione di datori di lavoro coinvolti nella contrattazione collettiva.

La principale tendenza organizzativa degli ultimi anni è stata che le organizzazioni dei datori di lavoro esistenti di alto livello (nazionali) hanno cercato di ampliare la portata della loro capacità/dominio organizzativo e di rafforzare la loro rappresentatività.

Questo è il caso di SEV, che ha cambiato la sua costituzione nel 2007 nel tentativo di rappresentare le grandi imprese e ha cambiato nome (in precedenza era la Federazione delle industrie greche (Σύνδεσμος Ελληνικών Επιχειρήσεων). Inoltre, l'ESEE è stata anche rinominata (precedentemente la Confederazione nazionale del commercio ellenico (Εθνική Συνομοσπονδία Ελληνικού Εμπορίου) e ha cambiato la sua costituzione (2014) al fine di rappresentare l'intero settore del commercio e le PMI in generale. Anche la SBE, l'organizzazione dei datori di lavoro riconosciuta più di recente, ha cambiato nome (da SVVE) per ampliare il suo campo d'azione.

Principali organizzazioni dei datori di lavoro

Esistono cinque principali organizzazioni dei datori di lavoro. Si tratta di organizzazioni a livello nazionale e sono riconosciute come parti sociali nazionali (in termini di contrattazione collettiva e dialogo sociale). È ampiamente accettato che coprano la maggior parte dell'attività economica del paese.

SEV è stata fondata nel 1907 e inizialmente rappresentava grandi aziende industriali; Tuttavia, nel corso degli anni, si è evoluta e oggi rappresenta grandi aziende, indipendentemente dal settore. Mentre alcuni dei membri di SEV sono singole aziende, altri sono organizzazioni di datori di lavoro locali e settoriali. SEV comprende oltre 600 aziende aderenti direttamente, 6 federazioni regionali e 45 federazioni e organizzazioni settoriali (dati 2019). È membro della Confederazione delle imprese europee (BusinessEurope) e dell'Organizzazione internazionale dei datori di lavoro.

Il GSEVEE è stato fondato nel 1919 ed è un'organizzazione a livello nazionale che rappresenta le PMI, principalmente nella piccola industria ma anche nel commercio. Comprende 87 federazioni (56 federazioni locali e 30 federazioni settoriali e 1 federazione per i pensionati), con 140.000 aziende individuali come membri (dati ottobre 2019). Il GSEVEE è membro dell'Associazione Europea dell'Artigianato, delle Piccole e Medie Imprese (SMEUnited).

ESEE è stata fondata nel 1994 ed è un'organizzazione a livello nazionale che rappresenta principalmente le PMI del commercio. ESEE rappresenta 14 federazioni di associazioni di commercianti, la maggior parte delle quali a livello locale, e 308 associazioni di commercianti locali con quasi 100.000 aziende associate (dati 2016). ESEE è un membro affiliato sia di SMEUnited che di EuroCommerce.

SETE è stata fondata nel 1991 da imprenditori del settore turistico. SETE è composta da 13 associazioni settoriali nazionali (con 49.476 aziende associate) e 485 unità turistiche separate (dati 2019). SETE è stata recentemente riconosciuta come parte sociale nazionale di rango pari alle altre organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro a seguito dell'emanazione della legge n. 4144/2013.

La SBE (ex SVVE) è stata fondata nel 1915. Sin dalla sua fondazione, è stata attiva negli sforzi per promuovere non solo lo sviluppo industriale, ma anche il progresso economico e sociale nel nord della Grecia. I membri della federazione comprendono aziende manifatturiere e organizzazioni industriali. Il 17 luglio 2018 la SVVE è stata riconosciuta come nuova parte sociale nazionale paritaria.

Principali organizzazioni e confederazioni dei datori di lavoro

NameAbbreviationNumber of membersYearInvolved in collective bargaining?
Hellenic Federation of EnterprisesSEVOver 600* direct member companies, 6 regional federations and 45 sectoral federations and associations2019Yes
Hellenic Confederation of Professionals, Craftsmen and MerchantsGSEVEE87 federations, of which 56 are local, 30 are sectoral and 1 is for pensioners; 1,100 main unions with 140,000 natural persons (entrepreneurs) registered2019Yes
Hellenic Confederation of Commerce and EntrepreneurshipESEE14 territorial federations of traders’ associations, 308 primary-level traders’ associations at city level; about 100,000 member companies2016Yes
Greek Tourism ConfederationSETEFormal members: 13 national sectoral associations (with 49,476 member companies) and 485 separate tourist units2019Yes
Federation of Industries of GreeceSBESectoral and regional federations, associations of companies and individual companies2018Yes

Nota: * Non è possibile calcolare il numero esatto dei membri diretti, in quanto non è possibile calcolare con esattezza i membri delle federazioni settoriali e regionali.

Non sono disponibili dati sulle principali tendenze relative alla densità organizzativa dei datori di lavoro.

Organi tripartiti e bipartiti e concertazione

I principali organismi tripartiti e bipartiti in Grecia sono descritti in dettaglio in questa sezione.

Il Consiglio economico e sociale della Grecia (Οικονομική και Κοινωνική Επιτροπή της Ελλάδος, ΟΚΕ) è stato istituito nel 1994 e ha seguito il modello del Comitato economico e sociale europeo basato sulla struttura tripartita degli interessi rappresentati, vale a dire il gruppo dei datori di lavoro, il gruppo dei lavoratori e il gruppo dei vari interessi. L'ultimo gruppo rappresenta agricoltori, liberi professionisti, amministrazioni locali, consumatori, organizzazioni per la protezione dell'ambiente, persone con disabilità e organizzazioni che si occupano di uguaglianza di genere. Il ruolo principale dell'OKE è quello di emettere pareri formali su questioni sociali ed economiche, sia prima che un progetto di legge venga presentato al parlamento sia di propria iniziativa. Gli organi dell'OKE sono l'Assemblea Generale, il Comitato Esecutivo, il Consiglio dei Presidenti, il Presidente e i tre Vicepresidenti. Il Comitato Esecutivo nomina i comitati di lavoro e un relatore al fine di raccogliere informazioni e preparare un parere di proposta che deve essere espresso da OKE. Il comitato di lavoro elabora un progetto di parere e lo sottopone all'approvazione del comitato esecutivo. La decisione finale sul parere è presa dall'Assemblea generale. In molti casi, il ministro competente partecipa alle deliberazioni dell'Assemblea generale. L'OKE è un organo consultivo permanente ed è autorizzato dalla legge a fornire pareri al governo.
OMED, established under Law No. 1876/1990 (as amended by later legislation), is an independent institution that services the social partners when they fail to conclude a collective agreement. OMED is a bipartite body that is administered by the social partners (Presidential Decree No. 98/2014). Since the SBE was recognised as a national social partner (Law No. 4554/2018, Article 41), the governing board has consisted of 11 members: 5 members appointed by the GSEE, 5 members appointed by the employer organisations (the SEV, ESEE, the GSEVEE, SETE and the SBE) and 1 independent president elected unanimously by the parties. In addition, one representative of the Ministry of Labour participates as an observer on OMED’s administrative board; they do not have the right to vote. OMED’s mission is to provide mediation and arbitration services on collective bargaining according to the existing legislation.

Le proposte dei mediatori non sono vincolanti, ma lo sono le decisioni degli arbitri. Ai sensi della legge n. 1876/1990, i sindacati tradizionalmente ricorrevano unilateralmente a procedimenti di mediazione e arbitrato per ottenere una decisione arbitrale (che, per legge, equivaleva a un contratto collettivo). Questo ricorso unilaterale all'arbitrato è stato abolito nel 2010 dalla legge n. 3899/2010, ma è stato parzialmente annullato nel 2014 dopo che il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza (n. 2307/2014) che ha nuovamente reso legittimo il diritto di ricorso unilaterale alle procedure arbitrali; tuttavia, la nuova normativa (Legge n. 4303/2014) ha stabilito una serie di nuovi presupposti per quanto riguarda l'utilizzo del sistema arbitrale, che in pratica rendono difficile lo svolgimento dell'arbitrato.

Nel 2018 la legge n. 4549/2018 ha mantenuto il precedente sistema di arbitrato e mediazione, tenendo conto della decisione della Corte di Cassazione (Consiglio di Stato). Tale decisione stabiliva che la mediazione e l'arbitrato delle controversie collettive di lavoro dovevano esaminare la situazione economica e la competitività nell'area di produzione della controversia collettiva (una disposizione già esistente) e lo stato del potere d'acquisto della retribuzione (un'aggiunta). La legge ha anche aggiunto la possibilità di ricorrere unilateralmente all'arbitrato:
• quando il suggerimento del mediatore è stato accettato da una parte ed è stato respinto dall'altra parte.
•    when the mediator’s suggestion has been accepted by one party and has been rejected by the other party.

Nel 2021, la nuova legge (legge n. 4808/2021, articolo 98) ha conferito all'OMED il potere di facilitare la conciliazione tra lavoratori e datori di lavoro.

L'ASE ha un ruolo consultivo, in base ai D.P.R. n. 184/69 e 368/89. La frequenza delle riunioni dipende dalla richiesta del Segretario del Ministero del Lavoro da parte del Segretario del Lavoro. L'ASE si riunisce solitamente due volte l'anno. L'ASE è composta da sette membri: il presidente (il segretario generale del ministero del Lavoro) e sei membri effettivi, costituiti da un consigliere speciale o un collaboratore speciale del ministero del lavoro, un esperto in materia di politica del lavoro, un rappresentante del ministero dell'Economia nazionale, un rappresentante del ministero del lavoro, un rappresentante dei datori di lavoro e un rappresentante dei lavoratori.

L'ASE ha l'autorità di indagare, studiare e fornire consulenza su qualsiasi questione riguardante la pianificazione e l'attuazione della politica sociale e del lavoro. L'ASE opera in diversi ambiti, tra cui la retribuzione e le condizioni di lavoro nel settore privato, la retribuzione e le condizioni di lavoro nel settore pubblico, la parità di genere, la salute e la sicurezza sul lavoro.

Dopo il ripristino della proroga obbligatoria dei contratti collettivi settoriali con termini e procedure aggiornati, l'ASE ha ampliato le proprie competenze partecipando a questo processo. Secondo il Ministero del Lavoro (Circolare n. 32921/2175/2018), il Ministro del Lavoro invia l'accordo settoriale all'ASE. L'ASE chiede quindi all'organizzazione dei datori di lavoro che ha firmato l'accordo di presentare il proprio registro dei membri. La richiesta viene poi inoltrata a SEPE, che verifica se i membri dell'organizzazione dei datori di lavoro impiegano il 51% dei dipendenti nel settore interessato. Dopo la relazione della SEPE sui dati sull'occupazione, l'ASE suggerisce al ministro del Lavoro se sono soddisfatte le condizioni per prorogare l'accordo settoriale firmato e dichiararlo obbligatorio. Se l'organizzazione dei datori di lavoro rifiuta di presentare il registro dei suoi membri, la proroga non è possibile.

Nell'ambito dell'operazione dell'ASE, nel 2017 è stato istituito il Dipartimento per la lotta al lavoro sommerso (Τμήμα για την αντιμετώπιση της αδήλωτης Εργασίας). È stato istituito dalla legge n. 4468/2017. Con l'ampio coinvolgimento delle parti sociali, promuove il dialogo e la cooperazione tripartiti al fine di combattere il lavoro sommerso. Il dipartimento è entrato in funzione il 25 settembre 2017. I temi principali degli incontri finora hanno riguardato l'attuazione della tabella di marcia per il lavoro sommerso per il periodo 2017-2019; lo studio delle caratteristiche quantitative e qualitative e la prevenzione del lavoro sommerso; e la valutazione dei sistemi di sanzioni amministrative e sanzionatorie in generale e l'istituzione di metodi alternativi di conformità. Questo dipartimento è attualmente inattivo.

Il Comitato nazionale per l'occupazione (Εθνική Επιτροπή Απασχόλησης) è stato istituito ai sensi della legge n. 3144/2003, articolo 1, paragrafo 1 (Gazzetta ufficiale 111). È stato istituito presso il Ministero del Lavoro con la partecipazione di rappresentanti delle parti sociali.

Il comitato ha lo scopo di promuovere il dialogo sociale per la formulazione di politiche volte ad aumentare l'occupazione e a combattere la disoccupazione, nonché di fornire consulenza sulla formulazione, il monitoraggio e la valutazione del Piano d'azione nazionale per l'occupazione (Εθνικό Σχέδιο Δράσης για την Απασχόληση) e in generale sulle politiche dell'occupazione e sul diritto del lavoro.

Inoltre, ai sensi dell'articolo 85, comma 5, della legge n. 4368/2016 (Gazzetta ufficiale 21), la relazione annuale dell'Istituto nazionale del lavoro e delle risorse umane (Εθνικό Ινστιτούτο Εργασίας και Ανθρώπινου Δυναμικού) sui risultati del meccanismo di diagnosi delle esigenze del mercato del lavoro è presentata dal comitato di coordinamento al comitato nazionale per l'occupazione tramite il ministro del Lavoro, con l'obiettivo di formulare una strategia più ampia per lo sviluppo delle risorse umane nel Paese e in particolare per la progettazione e l'attuazione di programmi di formazione.

Le riunioni del comitato e le sue azioni in corso rafforzano il ruolo delle parti sociali nel ridefinire e migliorare l'efficacia delle azioni esistenti e nel rafforzare le sinergie che andranno a vantaggio delle prospettive di sviluppo a lungo termine nel settore dell'occupazione. Ciononostante, questo comitato è inattivo dal 2013.

Un'altra istituzione in Grecia che promuove il dialogo in materia di salute e sicurezza sul lavoro tra i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori, a livello nazionale e settoriale, è il Consiglio per la salute e la sicurezza sul lavoro (Συμβούλιο Υγείας και Ασφάλειας στην Εργασία, SYAE). Si tratta di un organo consultivo rappresentativo tripartito e più istituito nel 1985. Con la legge n. 3850/2010, articolo 26, SYAE fornisce pareri su tutte le questioni relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro, compresi i progetti di legge. È composto da rappresentanti delle parti sociali (GSEE, SEV, GSEVEE, ESEE e SETE) e rappresentanti del Ministero dello Sviluppo, della Competitività e della Navigazione, del Ministero della Salute e della Solidarietà Sociale, del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Finanze. Ne fanno parte anche i rappresentanti della Camera tecnica della Grecia (Τεχνικό Επιμελητήριο Ελλάδος), dell'Associazione medica panellenica (Πανελλήνιος Ιατρικός Σύλλ) λογος), l'Associazione dei chimici greci (Ένωση Ελλήνων χημικών) e l'Associazione nazionale degli enti locali (Εθνική ένωση τοπικών Αρχών).

Il 18 aprile 2022 è entrata in vigore una nuova legge (legge n. 4921/2022, articolo 27) che ha previsto l'istituzione del Consiglio nazionale delle competenze (Εθνικό Συμβούλιο Δεξιοτήτων). Gli obiettivi del consiglio sono i seguenti: preparare e attuare la strategia per le competenze della forza lavoro; monitorare le questioni relative alla formazione professionale continua, alla riqualificazione e all'aggiornamento delle competenze della forza lavoro e al loro legame con il mercato del lavoro e l'occupazione; e di presentare suggerimenti per la formulazione di politiche pertinenti al ministro del Lavoro o ad altri organi competenti in conformità con la legislazione applicabile.

Il Consiglio Nazionale delle Competenze è nominato dal Ministero del Lavoro ed è presieduto dal Governatore del DYPA. È composto da 15 membri, di cui 1 in rappresentanza dei datori di lavoro nominati dalle rispettive organizzazioni con decisione congiunta.

Principali organi tripartiti e bipartiti

NameTypeLevelIssues covered
Economic and Social Council of Greece (OKE)Tripartite-plusNationalWages, skills, training, working time, unemployment and industrial relations
Organisation for Mediation and Arbitration (OMED)BipartiteNationalWages, working time and working conditions
Supreme Labour Council (ASE)TripartiteNationalWages, working time, industrial relations and working conditions
Committee for Combating Undeclared WorkTripartiteNationalCombating undeclared work
Government Council for EmploymentTripartiteNationalUnemployment
Council for Health and Safety at Work (SYAE)Tripartite-plusNationalOccupational health and safety

Rappresentanza dei lavoratori a livello di luogo di lavoro

A livello di luogo di lavoro, i dipendenti sono rappresentati dai seguenti organi:
• associazioni di persone
• delegati e comitati per la salute e la sicurezza
•    works councils
•    health and safety delegates and committees

Le organizzazioni sindacali di base aziendale possono essere costituite da un minimo di 21 lavoratori in aziende o stabilimenti con più di 50 dipendenti (legge n. 1264/1982). Un sindacato aziendale ha pieni diritti nella stipula di contratti collettivi e nei processi di consultazione e informazione.

Un'associazione di persone non è un sindacato ufficialmente riconosciuto; il concetto di tale organismo è stato introdotto con la legge n. 4024/2011 per facilitare la contrattazione collettiva nelle piccole imprese in cui i sindacati sono inesistenti. Un'associazione di persone può essere costituita dai tre quinti dei dipendenti; Non c'è limite alla durata di attività di queste associazioni e possono firmare contratti collettivi per aziende di qualsiasi dimensione.

Ai sensi della legge n. 1767/1988, i consigli aziendali possono coesistere con i consigli aziendali. Hanno tutti i diritti di informazione e consultazione, ma non hanno alcun diritto alla contrattazione collettiva. I comitati aziendali possono essere istituiti solo nei luoghi di lavoro più grandi, vale a dire con 50 dipendenti o più, o in luoghi di lavoro con un numero di dipendenti compreso tra 20 e 49 se non esiste un sindacato. Tuttavia, in pratica, quest'ultimo non si verifica. La richiesta di istituire un consiglio di fabbrica deve essere presentata dal sindacato di primo livello o dal 10% della forza lavoro. I membri del consiglio di fabbrica sono eletti da tutta la forza lavoro e sono composti esclusivamente da dipendenti. In realtà, solo poche aziende hanno consigli di fabbrica e, se non c'è un sindacato, non ci sarà un consiglio di fabbrica. La posizione dei consigli di fabbrica è chiaramente meno potente di quella dei sindacati e non sono stati istituiti su larga scala, se non nelle aziende più grandi.

I delegati per la salute e la sicurezza possono essere eletti nei luoghi di lavoro con più di 20 dipendenti e un comitato per la salute e la sicurezza può essere istituito nei luoghi di lavoro con più di 50 dipendenti. I delegati/comitati per la salute e la sicurezza hanno un ruolo consultivo sulle questioni in questione (legge n. 1568/1985).

Regolamentazione, composizione e competenze degli organi

BodyRegulationCompositionInvolved in company-level collective bargaining?Thresholds for/rules on when the body needs to be/can be set up
Enterprise-level union (Επιχειρησιακό σωματείο)Law No. 1264/1982Member workers of the union in the company/sector/ professionYesMinimum of 21 workers
Works council (Συμβούλιο Εργαζομένων)Law No. 1767/1988All company employees independently of trade union membershipNo (only information and consultation rights)

Can be set up only in companies with more than 50 employees or in companies with 20–49 employees with no union presence

The request to set up a works council must be made either by the primary-level union or by 10% of the workforce

Association of people (Ένωση προσώπων)Law No. 4024/2011All company employees independently of trade union membershipYesCan be established by three-fifths of the employees in a company
Health and safety delegates and health and safety committees (Εκπρόσωποι Υγιεινής και Ασφάλειας και Επιτροπές Υγιεινής και Ασφάλειας)Law No. 1568/1985All company employees independently of trade union membershipNo

Companies with up to 20 employees can have 1 health and safety delegate

The number of people on a health and safety committee depends on the number of employees (ranging from 2 people for companies with more than 50 employees to 7 people in companies with more than 2,000 employees)

 

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