Profilo del paese della vita lavorativa per Malta
Questo profilo descrive le caratteristiche chiave della vita lavorativa a Malta. L'obiettivo è quello di fornire informazioni di base pertinenti sulle strutture, le istituzioni, gli attori e le normative pertinenti in materia di vita lavorativa.
Ciò include indicatori, dati e sistemi normativi sui seguenti aspetti: attori e istituzioni, rapporti di lavoro collettivi e individuali, salute e benessere, retribuzione, orario di lavoro, competenze e formazione, uguaglianza e non discriminazione sul lavoro. I profili vengono aggiornati sistematicamente ogni due anni.
I sindacati, le organizzazioni dei datori di lavoro e le istituzioni pubbliche svolgono un ruolo chiave nella governance del rapporto di lavoro, delle condizioni di lavoro e delle strutture delle relazioni industriali. Sono parti interconnesse di un sistema di governance multilivello che comprende i livelli europeo, nazionale, settoriale, regionale (provinciale o locale) e aziendale. Questa sezione esamina gli attori e le istituzioni chiave e il loro ruolo a Malta.
La principale autorità pubblica per la gestione delle questioni relative alle relazioni industriali è il DIER, che dipende dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. DIER incorpora l'unità investigativa, che è responsabile del monitoraggio delle condizioni di lavoro e dell'esame dei reclami dei lavoratori che sono ancora occupati o il cui rapporto di lavoro è stato interrotto. L'attività dell'unità comprende ispezioni mirate a settori particolari o denunce specifiche e deferisce i casi ai tribunali. DIER fornisce inoltre servizi di supporto al Tribunale del Lavoro, è responsabile del Registro dei Sindacati e si occupa di mediazione e consulenze nelle controversie commerciali. Il DIER ospita le riunioni del consiglio tripartito per le relazioni di lavoro, che discute la legislazione in materia di lavoro e altre questioni relative all'occupazione.
L'Autorità maltese per la salute e la sicurezza sul lavoro (OHSA) è l'ente responsabile di garantire il rispetto di tutti i livelli di sicurezza e protezione della salute sul lavoro stabiliti dalla legge XXVII del 2002 e dalle relative normative, principalmente attraverso ispezioni e azioni giudiziarie. L'OHSA elabora le richieste dei dipendenti e dei datori di lavoro, fornisce consulenza e pubblica materiale informativo relativo alla sicurezza e alla salute sul lavoro.
Jobsplus è l'agenzia nazionale per l'impiego. La sua funzione principale è quella di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro dei datori di lavoro, delle persone in cerca di lavoro e dei lavoratori, ad esempio organizzando programmi di formazione e servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Jobsplus regola anche la registrazione dei posti di lavoro e si occupa, tra l'altro, del lavoro sommerso e dei permessi di lavoro.
La Commissione per l'occupazione, istituita in conformità con le disposizioni della legge sulla commissione per l'occupazione, capitolo 267 delle leggi di Malta, mira a prevenire la discriminazione sul lavoro per motivi politici.
Il Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale è un organismo tripartito nazionale che funge da consiglio consultivo ed emette pareri e raccomandazioni al governo maltese su questioni di rilevanza economica e sociale. Il consiglio ha personalità giuridica distinta, è nominato dal Primo Ministro ed è composto dai seguenti membri: un presidente; un vicepresidente nominato dal primo ministro tra i membri del settore pubblico; 10 persone nominate da organismi rappresentativi delle organizzazioni nazionali rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori; il presidente del Comitato regionale di Gozo, ex officio; il presidente del Comitato della società civile; due rappresentanti del governo, uno in rappresentanza del ministro delle Finanze, l'altro in rappresentanza del ministro responsabile del dialogo sociale; e il governatore della Banca centrale di Malta, ex officio (legge del Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale, 2001).
Il Consiglio per le relazioni di lavoro è stato istituito in seguito all'emanazione dell'EIRA. Il consiglio è composto da 13 membri: un presidente indipendente, il direttore responsabile per l'occupazione e le relazioni industriali, quattro rappresentanti dei datori di lavoro, quattro rappresentanti dei lavoratori e tre membri nominati dal governo. Il Comitato per le relazioni di lavoro discute le questioni relative all'occupazione e formula raccomandazioni al ministro responsabile del lavoro, prima della pubblicazione di qualsiasi legislazione in materia di occupazione.
Informazioni sulla rappresentanza sindacale
Il sindacalismo a Malta ha mantenuto la sua importanza, come si evince dalla tabella seguente. Secondo i rapporti diffusi dall'Anagrafe sindacale, le iscrizioni sindacali hanno seguito una tendenza al rialzo, passando da 85.239 nel 2010 a 107.920 nel 2022. D'altra parte, se si confrontano queste cifre con l'offerta di lavoro indicata nella popolazione occupata retribuita (NSO, 2023a), la densità sindacale è diminuita del 16% nello stesso periodo. Questo calo può essere attribuito a un aumento relativamente forte dei lavoratori stranieri negli ultimi anni a Malta, la cui iscrizione ai sindacati è difficile.
Il diritto dei lavoratori di aderire a un sindacato è garantito dal principio del diritto alla libertà di riunione e di associazione di cui all'articolo 42, capitolo 4, della Costituzione di Malta. Il sindacalismo maltese rimane basato sul modello britannico, riflettendo le tradizioni del dominio coloniale britannico. Il modello pone grande enfasi sul "rappresentante sindacale", che è l'importante collegamento tra la "fabbrica" e la gerarchia sindacale superiore. Tra gli altri ruoli, il rappresentante sindacale svolge attività sindacali quotidiane a livello di fabbrica, compreso il reclutamento dei membri. L'evoluzione delle relazioni industriali a Malta ha portato a una maggiore cooperazione tra le parti interessate.
Per essere ufficialmente riconosciuto e quindi ottenere protezione giuridica, un sindacato deve essere registrato dal Registro dei sindacati in conformità con l'EIRA (Titolo 2, parte 1). A tal fine, è necessario che almeno sette membri del sindacato firmino il relativo modulo di candidatura. Per essere ufficialmente riconosciuto sul luogo di lavoro, la prassi è che un sindacato deve rappresentare almeno il 50% + 1 dei dipendenti che sono membri del sindacato in conformità con l'Avviso legale 413 del 2016, vale a dire il Regolamento sul riconoscimento dei sindacati. Ciononostante, i dipendenti di varie imprese, in particolare del settore pubblico, hanno costituito diverse unità di contrattazione e ottengono così un riconoscimento distinto a seconda della loro classe di impiego.
Nella legge del 2014 sulle varie leggi (appartenenza sindacale alle forze disciplinate), ai membri delle forze disciplinate viene concesso il diritto di aderire a un sindacato registrato di loro scelta. Tali membri hanno ora il diritto di negoziare le condizioni di lavoro e di partecipare alle procedure di risoluzione delle controversie, anche se non possono intraprendere alcuna altra forma di azione sindacale in vista o a sostegno di una controversia commerciale. Queste disposizioni sono entrate in vigore nel 2015.
Trade union membership and density, 2010–2022
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | Source | |
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| Trade union density in terms of active employees (%)* | 53.8 | 52.5 | 52.1 | 51.3 | 49.3 | 48.4 | 47.5 | 46.7 | 43.8 | 42.9 | n.a. | n.a. | n.a. | OECD and AIAS, 2021 |
| Trade union density in terms of active employees (%)** | 58 | 57 | 58 | 57 | 57 | 55 | 55 | 51 | 49 | 47 | 44 | 44 | 42 | Reports by the Registrar of Trade Unions for the corresponding years; gainfully occupied population (Jobsplus) |
| Trade union membership (thousands)*** | 75 | 76 | 78 | 80 | 81 | 83 | 85 | 88 | 90 | 92 | 92 | n.a. | n.a. | OECD and AIAS, 2021 |
| Trade union membership | 85,239 | 86,702 | 89,363 | 91,576 | 92,697 | 94,014 | 96,376 | 99,067 | 100,629 | 101,801 | 104,121 | 106,824 | 107,920 | Reports by the Registrar of Trade Unions for the corresponding years |
Notes: * Proportion of employees who are members of a trade union. ** Figures in this row are estimates. *** Trade union membership of employees was derived for the total union membership and adjusted, if necessary, for trade union members outside the active, dependent and employed labour force (i.e. retired workers, self-employed workers, students, unemployed people). n.a., not available.
Principali confederazioni e federazioni sindacali
Malta ha due confederazioni sindacali: la Confederazione dei sindacati maltesi (CMTU) e il Forum dei sindacati maltesi (FORUM). A causa delle sue sezioni autonome e dei sindacati affiliati, il Sindacato Generale dei Lavoratori (GWU), che è il più grande sindacato di Malta, è spesso classificato come una confederazione; tuttavia, la GWU si descrive come un'unione piuttosto che una confederazione.
Principali confederazioni e federazioni sindacali
| Name | Abbreviation | Members | Involved in collective bargaining? |
| General Workers’ Union | GWU | 53,019 (2022) | Yes* |
| Confederation of Malta Trade Unions (Konfederazzjoni tat-Trade Unions Maltin) | CMTU | 30,019 (2022) | Yes** |
| Forum of Maltese Unions (Forum Unions Maltin) | FORUM | 16,731 (2022) | Yes** |
Note: Coinvolgimento attraverso le sue sezioni autonome. * Coinvolgimento indiretto attraverso i sindacati membri.
Fonte: Registro dei sindacati, 2019.
Il Forum Nazionale dei Sindacati (NFTU) è stato lanciato nel luglio 2014. È composto da un totale di 22 sindacati, dall'Ufficio del Presidente e dal Centro per gli Studi sul Lavoro dell'Università di Malta. I compiti del forum comprendono l'organizzazione di campagne di informazione, l'organizzazione di seminari e la realizzazione di ricerche per sondare l'opinione pubblica sui sindacati. Il forum mira a fornire un'opportunità per i sindacati di condividere esperienze e cercare collaborazione attraverso il dialogo. Tra le attività svolte fino ad oggi vi sono seminari sul lavoro dei sindacati verso l'invecchiamento attivo attraverso la contrattazione collettiva, che affrontano le molteplici richieste di riconoscimento sindacale e analizzano il ruolo dei sindacati nel colmare il divario tra il settore pubblico e quello privato nei diritti dei lavoratori verso misure favorevoli alla famiglia. È stata inoltre condotta un'indagine nazionale sui sindacati a Malta e i suoi risultati sono stati discussi tra i sindacati (NFTU, 2015).
Informazioni sulla rappresentanza dei datori di lavoro
Per registrare formalmente una nuova associazione di datori di lavoro presso l'Albo dei sindacati, è necessario un minimo di sette membri. Una volta registrata, un'organizzazione gode dei diritti concessi dall'EIRA, come il diritto di «compiere qualsiasi atto a sostegno di uno qualsiasi degli scopi per i quali è stata costituita» (sezione 51, paragrafo 1, dell'EIRA). Ogni anno, un'associazione di datori di lavoro registrata deve fornire al Registro dei sindacati il numero di membri versati, i dettagli dei membri del comitato, una copia della sua relazione annuale e una copia certificata dei suoi conti finanziari (DIER, 2020a). L'adesione alle associazioni dei datori di lavoro è volontaria. Secondo il rapporto annuale dell'Anagrafe sindacale 2019/2020, le associazioni dei datori di lavoro iscritte all'Albo sindacale sono state otto, per un totale di 9.108 iscritti (DIER, 2020b). Nel 2021/2022, la percentuale era salita a 12 associazioni di datori di lavoro, con un totale di 9.277 membri (DIER, 2022). Un'altra importante organizzazione dei datori di lavoro, la Camera di Commercio, Imprese e Industria di Malta, non è registrata presso il Registro dei Sindacati.
Appartenenza e densità delle organizzazioni dei datori di lavoro, 2012–2022
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | Source | |
| Employer organisation density in terms of active employees* | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | OECD and AIAS, 2021 |
| Employer organisation density in private sector establishments (%)** | n.a. | 19 | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | 9 | n.a. | n.a. | n.a. | European Company Survey 2013/2019 |
Note: * Tali dati non sono raccolti a Malta. ** Percentuale di dipendenti che lavorano in uno stabilimento membro di qualsiasi organizzazione di datori di lavoro che partecipa alla contrattazione collettiva. n.d., non disponibile.
Principali organizzazioni e confederazioni dei datori di lavoro
Le principali associazioni dei datori di lavoro a Malta sono l'Associazione dei datori di lavoro di Malta, la Camera di commercio, impresa e industria di Malta e la Camera delle PMI di Malta.
Principali organizzazioni e confederazioni dei datori di lavoro
| Name | Abbreviation | Members | Year | Involved in collective bargaining? |
| Malta Employers’ Association | MEA | 865 | 2022 | No |
| Malta Chamber of Commerce, Enterprise and Industry | Malta Chamber | 800* | 2020 | No |
| Malta Chamber of SMEs | n.a. | 7,386 | 2022 | No |
Nota: * Dati ottenuti dalla Camera di Commercio di Malta, n.d., non disponibili.
Fonte: Rapporto dell'Anagrafe dei Sindacati.
Il Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale funge da consiglio consultivo che emette pareri e raccomandazioni al governo maltese su questioni di rilevanza economica e sociale. Durante la pandemia di COVID-19, il Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale ha svolto un ruolo chiave nel promuovere il dialogo sociale sulle misure di sostegno a livello nazionale e settoriale per salvaguardare l'occupazione e le imprese.
Il Comitato per i rapporti di lavoro può formulare raccomandazioni al ministro responsabile del lavoro su eventuali condizioni minime nazionali standard di lavoro per l'eventuale inclusione in un ordine standard nazionale, su eventuali condizioni settoriali di impiego per l'eventuale inclusione in un ordine di regolamentazione settoriale, sulle condizioni di lavoro e su qualsiasi questione sottoposta al consiglio dal ministro.
Nell'aprile 2017, l'Accordo nazionale sul salario minimo firmato dalle parti sociali ha segnato la prima revisione del salario minimo in 27 anni. I percettori di salario minimo hanno ora diritto ad aumenti di salario al termine del primo e del secondo anno di lavoro presso lo stesso datore di lavoro.
Principali organi tripartiti e bipartiti
| Name | Type | Level | Issues covered |
| Malta Council for Economic and Social Development | Tripartite | National | Issues of economic and social relevance including cost-of-living adjustments, skills, working time, unemployment, utility prices, budget proposals, etc. |
| Employment Relations Board | Tripartite | National | Wages, working time and other issues involving employment conditions, including relevant legislation |
La rappresentanza dei lavoratori sul luogo di lavoro è generalmente assicurata dai rappresentanti sindacali, che agiscono per conto del sindacato che rappresentano, che sono riconosciuti nel loro ruolo dal datore di lavoro.
I sindacati sono regolati dall'EIRA. I diritti e gli obblighi del sindacato e dei suoi rappresentanti a livello di officina sono inoltre specificati nei contratti collettivi.
Regolamentazione, composizione e competenze degli organi
| Type | Regulation | Composition | Competences of the body | Thresholds for/rules on when the body needs to be/can be set up |
| Type 1 (e.g. works council) | Legal Notice 10 of 2006 – Employee (Information and Consultation) Regulations | Representatives of employees who are either the recognised union representative(s) or, in case of non-unionised employees, the representative(s) elected from among the employees and management representative(s) | Such bodies are responsible for the exchange of views and establishment of dialogue between the employee representatives and the employees. The employer must provide the information and consultation representatives with (1) information on the recent and probable development of the undertaking’s activities and economic situation; (2) information on the situation, structure and probable development of employment within the undertaking and any anticipatory measures envisaged, in particular where there is a threat to employment within the undertaking; and (3) information and consultation on decisions likely to lead to substantial changes in work organisation or in contractual relations. | The regulations concern undertakings employing at least 50 employees. A council should be composed of a trade union representative for each category of workers. In the case of non-unionised employees, the number of representatives appointed or elected must be of not more than one representative per unrepresented category and the representatives must be in place for a period of three years from their date of election or appointment. |
| Type 2 (e.g. trade union) | Through the EIRA | A trade union must have at least seven members to be recognised by law. For a trade union to be officially recognised at the place of work it must represent at least 50% + 1 of employees who are members of the union in that particular workplace. Shop-floor representation is generally carried out by shop stewards, acting on behalf of the union. | Competences include engaging in collective bargaining, engaging in industrial action in furtherance of a trade dispute and engaging in dispute resolution mechanisms. | Yes, as described under ‘Composition’ in this table. |