Contrattazione collettiva a Malta

La contrattazione collettiva a Malta è decentrata e si svolge principalmente a livello di contrattazione con un unico datore di lavoro. I dipendenti aderiscono volontariamente a un sindacato e il sindacato acquisisce il diritto di negoziare per conto dei lavoratori una volta raggiunta l'adesione del 50% + 1 dei dipendenti che lavorano in un'azienda o in una particolare categoria di lavoro all'interno dell'azienda. Il sindacato informa la direzione dell'azienda e l'amministratore della DIER della sua intenzione di avviare una contrattazione collettiva all'interno di tale società. Oltre alla contrattazione collettiva, l'Avviso legale 2006 – Regolamento (informazione e consultazione) dei lavoratori – che recepisce la direttiva 2002/14/CE, stabilisce che il sindacato ha il diritto legale di essere consultato e informato su tutte le questioni relative ai rapporti di lavoro. Va notato che ci sono stati casi in cui particolari categorie di dipendenti hanno richiesto un riconoscimento separato da quello degli altri lavoratori all'interno della stessa organizzazione. I contratti collettivi sono giuridicamente vincolanti.

I dati ufficiali relativi alla contrattazione collettiva a Malta non sono disponibili. La cifra ricavata dall'indagine sulla struttura delle retribuzioni riflette la densità sindacale a Malta, che normalmente è stimata intorno al 50%.

Copertura della contrattazione salariale collettiva dei lavoratori dipendenti

Fonti: Eurofound, European Company Survey 2013/2019 (comprese le imprese del settore privato con stabilimenti con più di 10 dipendenti (codici della nomenclatura delle attività economiche B-S), con possibilità di risposte multiple); Eurostat [earn_ses10_01], [earn_ses14_01], [earn_ses18_01] [comprese le imprese con più di 10 dipendenti (codici della nomenclatura delle attività economiche B-S, esclusa la O), con una risposta unica per ciascuna unità locale]; OCSE e AIAS (2021).

Un'indagine condotta nell'ultimo trimestre del 2014 dalla NFTU indica che il 55,8% di tutti i dipendenti ha un contratto collettivo sul posto di lavoro. L'indagine si è basata su un campione di 781 dipendenti che rappresentano tutti i dipendenti di Malta. La cifra esclude i dipendenti che non sono sicuri di avere o meno un contratto collettivo sul posto di lavoro. La NFTU è composta da 22 sindacati (NFTU, 2015).

Il contratto collettivo dei dipendenti della funzione pubblica può essere considerato l'unico accordo a livello settoriale. Il contratto collettivo per i dipendenti della funzione pubblica (2017-2024) copre circa 30.000 dipendenti (Malta Independent, 2017). La contrattazione collettiva a Malta si svolge principalmente a livello aziendale. La contrattazione collettiva a livello aziendale comprende entità in cui lo Stato è l'azionista di maggioranza, organismi statutari indipendenti e il settore privato. Nel 2023, 218.000 erano occupati nel settore privato, mentre 51.000 erano impiegati nel settore pubblico (NSO, 2023b). Secondo un rapporto pubblicato dalla Banca centrale di Malta (2014), nel 2013 circa il 23% dei lavoratori del settore privato era coperto da un contratto collettivo.

Livelli di contrattazione collettiva, 2022

Articolazione

L'articolazione non si applica a Malta.

Sebbene i contratti collettivi si svolgano durante tutto l'anno, si può generalmente notare la conclusione di una serie di contratti collettivi, per lo più riguardanti il settore pubblico, durante le settimane immediatamente precedenti le elezioni politiche.

Il coordinamento della contrattazione collettiva tra i settori è limitato a quello facilitato dal governo, attraverso la legislazione vigente, all'interno di consigli tripartiti. Ad esempio, nel 1990 le parti sociali hanno concluso un accordo sulla politica dei redditi nell'ambito del Consiglio tripartito maltese per lo sviluppo economico e sociale, in cui è stato istituito il meccanismo dell'adeguamento annuale del costo della vita basato sull'indice dei prezzi al dettaglio. L'adeguamento annuale al costo della vita è obbligatorio. Il tasso di base di tutti i salari in tutta l'economia deve essere integrato con questo aumento ogni anno.

L'Unità di contrattazione collettiva della Pubblica amministrazione è esplicitamente responsabile del coordinamento dell'evoluzione salariale nel settore pubblico.

Nel sistema maltese non esistono meccanismi di estensione relativi ai contratti collettivi.

Non è possibile derogare. Il rispetto dei contratti collettivi è monitorato dai sindacati competenti e dal DIER e le deroghe possono essere contestate attraverso l'Industrial Tribunal e i tribunali.

Il contratto collettivo esistente rimane valido fino alla sua sostituzione con la firma di un nuovo contratto.

Non vi è alcun obbligo di mantenere la pace industriale durante il periodo di validità di un contratto collettivo. I contratti collettivi di solito includono clausole che contengono la procedura da seguire per risolvere una controversia di lavoro.

Il contratto collettivo per i dipendenti del pubblico impiego 2017-2024 prevede una struttura aggiornata delle indennità di qualificazione. La pubblica amministrazione pone l'accento sulla valorizzazione delle qualifiche e delle competenze dei propri dipendenti, tanto da istituire l'Istituto per i Servizi Pubblici in collaborazione con l'Università di Malta e il Malta College of Arts, Science and Technology. Questo contratto collettivo prevede anche una nuova misura per i dipendenti che scelgono di lavorare dopo il raggiungimento dell'età pensionabile. Questi dipendenti possono ora prendere il congedo pre-pensionamento una volta ritirati dal servizio.

Una nuova misura è stata inserita negli ultimi contratti collettivi di pertinenza delle imprese operanti nel settore bancario. Ciò ha comportato l'abolizione della tradizionale struttura dei gradi a favore di un sistema "basato sulla posizione" che si basa su un esercizio di valutazione del lavoro. Tali contratti collettivi comprendono anche una serie di misure a favore delle famiglie, programmi di partecipazione agli utili, mutui per la casa e borse di studio.

L'accordo per gli insegnanti delle scuole statali siglato nel 2017 prevede la creazione di un fondo per le risorse lavorative. Agli insegnanti dovrebbero essere fornite fino a 360 ore di formazione per aiutarli a raggiungere una progressione di carriera più rapida. Viene anche affrontato un cambiamento nei programmi, al fine di dare agli insegnanti maggiore autonomia e libertà durante le loro lezioni.