Aumenti sostanziali dei salari minimi nazionali per il 2025 – legati alla direttiva UE?

Il quadro che emerge nella maggior parte dei paesi a seguito degli aumenti dei tassi per il 2025 è quello di un aumento del potere d'acquisto tra i percettori di salario minimo, anche se gli aumenti dei tassi nominali sono generalmente inferiori a quelli del 2024. Fissando incrementi più bassi, i soggetti che stabiliscono il salario minimo hanno reagito al calo dell'inflazione. Ma mentre l'inflazione gioca un ruolo minore, un altro fattore potrebbe avere un ruolo minore nella fissazione del salario minimo: la direttiva sul salario minimo, che ha influenzato gli aumenti dei salari minimi nazionali in diversi paesi.

Modifiche significative dei salari minimi

I salari minimi nazionali sono aumentati tra il 1° gennaio 2024 e il 1° gennaio 2025 in tutti i paesi tranne Cipro (la Spagna annuncerà presto il suo nuovo tasso).

Per quanto riguarda le variazioni dei tassi nominali nei vari paesi, la figura 1 mostra:

• aumenti sostanziali nella maggior parte degli Stati membri dell'Europa centrale e orientale, con aumenti di quasi il 23 % in Romania (derivanti dall'aggiornamento periodico nel gennaio 2025 e da un intervento ad hoc nel luglio 2024); 15% in Croazia e Bulgaria; il 12% in Lituania; 10% in Cechia e Polonia; 9% in Ungheria e Slovacchia; e l'8% in Estonia

• aumenti significativi superiori al 6 % in Grecia (nuova aliquota fissata nell'aprile 2024 come da prassi regolare), Irlanda e Portogallo; e poco meno del 6 % nei Paesi Bassi (risultato di due aggiornamenti periodici, nel luglio 2024 e nel gennaio 2025) e in Lettonia

• aumenti moderati appena inferiori al 4% a Malta, Belgio (+3,8% rispetto all'aprile 2024 grazie all'indicizzazione automatica), Germania, Lussemburgo, Francia (+2% rispetto a novembre 2024 grazie all'indicizzazione automatica) e Slovenia. La figura non mostra la decisione per la Spagna, dove un aumento del 4,4% proposto dal governo è attualmente in discussione con le parti sociali (i datori di lavoro hanno proposto un aumento del 3%).

• nessun cambiamento a Cipro, dal momento che il nuovo salario minimo legale del paese è stato aumentato per la prima volta nel 2024, e un riadeguamento è previsto solo ogni due anni.

Il ruolo dell'inflazione nell'aumento dei salari minimi si sta moderando

Gli aumenti dei salari minimi nominali sono stati generalmente inferiori a quelli dell'anno precedente: l'aumento medio tra gennaio 2024 e gennaio 2025 è superiore al 7%, mentre quello tra gennaio 2023 e gennaio 2024 è stato di quasi il 10%. Uno dei fattori evidenti che influenzano la fissazione del salario minimo di quest'anno è la moderazione dell'inflazione in molti paesi: i dati preliminari basati sui livelli dei prezzi tra dicembre 2023 e dicembre 2004 riflettono un tasso medio di inflazione del 3%, inferiore al quasi 4% registrato un anno fa (tra dicembre 2022 e dicembre 2023). [1]

In questo contesto di aumenti nominali leggermente più modesti dei salari minimi a seguito di un'inflazione significativamente più bassa, il quadro generale nella maggior parte dei paesi è quello di un aumento del potere d'acquisto tra i percettori di salario minimo. Negli ultimi 12 mesi, i salari minimi nazionali sono stati aumentati al di sopra dell'inflazione in tutti i paesi, ad eccezione di Cipro e Belgio (dove il salario reale è diminuito) e Slovenia (dove è rimasto più o meno costante); sembra che questo sarà anche il caso della Spagna. In termini reali, l'aumento dei livelli salariali minimi è sostanziale nella maggior parte degli Stati membri dell'Europa centrale e orientale (Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Cechia, Polonia, Slovacchia e Ungheria) e in Irlanda, tra gli Stati membri dell'Europa occidentale.

La direttiva sul salario minimo sembra aver innescato aumenti di tipo strutturale

Con la diminuzione del ruolo degli aumenti dei prezzi nella fissazione del salario minimo, altri fattori, in particolare la nuova direttiva sul salario minimo, potrebbero svolgere un ruolo nel determinare aumenti sostanziali dei salari minimi d'ora in poi. La direttiva sul salario minimo stabilisce che i paesi che dispongono di un salario minimo legale devono garantire che sia "adeguato". L'articolo 5 disciplina la procedura per la fissazione di un salario minimo adeguato. Tra i molti altri aspetti – tra cui gli attori, la frequenza, la necessità di criteri chiari per guidare il processo e gli elementi che questi dovrebbero includere – il paragrafo 4 stabilisce che

Gli Stati membri utilizzano valori di riferimento indicativi per orientare la loro valutazione dell'adeguatezza dei salari minimi legali. A tal fine, essi possono utilizzare valori di riferimento indicativi comunemente utilizzati a livello internazionale, quali il 60% del salario mediano lordo e il 50% del salario medio lordo, e/o valori di riferimento indicativi utilizzati a livello nazionale.

Per le nuove aliquote 2025 si possono osservare aumenti strutturali strettamente legati alle disposizioni della direttiva, tra cui:

• In Estonia le parti sociali hanno concordato con il governo un quadro che garantirà che il salario minimo raggiunga il 50% del salario medio entro il 2027.

• In Bulgaria, il governo ha basato la sua decisione sul salario minimo a partire dal 1° gennaio 2025 sulla legislazione del 2023 che stabilisce un livello del 50% del salario medio.

• In Romania, il governo punta anche al 50% del salario medio (il nuovo tasso nominale nel gennaio 2025 raggiungerà il 47%), come stabilito nella nuova legislazione sul salario minimo che ha fatto seguito alla consultazione tripartita.

• In Cechia, i responsabili della fissazione del salario minimo fissano l'obiettivo di raggiungere il 47% del salario medio entro il 2029.

• In Slovacchia, già nel 2019, il salario minimo era stato collegato al 60 % del salario medio, ma questo è stato ridotto al 57 % nel 2020 nel contesto della pandemia di COVID-19. Questa mossa è stata invertita nell'ottobre 2024, quando il parlamento ha approvato un disegno di legge che fissa il salario minimo ad almeno il 60% del salario medio (dei due anni precedenti), a meno che le parti sociali non abbiano concordato un tasso più alto. Tuttavia, la decisione del governo di aumentare il salario minimo da 750 a 816 euro a partire dal 1° gennaio 2025 non ha raggiunto il tasso del 60% e si prevede che il prossimo aggiornamento nel 2026 raggiungerà tale obiettivo.

• In Irlanda, il salario minimo per gennaio 2025 è stato fissato in linea con l'obiettivo di raggiungere il 60% del salario mediano entro il 2026.

• In Spagna, nel 2020, il governo ha incaricato una commissione consultiva ad hoc di portare il livello del salario minimo al 60% del salario medio (netto) entro il 2023, e l'ultimo aumento nel gennaio 2025 mira a mantenerlo allo stesso livello.

• A Malta, un piano quadriennale per aumentare il salario minimo nazionale è al suo secondo anno di attuazione, sulla base di un accordo tripartito del 2023 e delle raccomandazioni formulate dalla Commissione per le basse retribuzioni del paese.

• In Grecia è attualmente in discussione una proposta per introdurre un meccanismo di adeguamento basato su formule per i salari minimi a partire dal 2027.

Conclusione

I percettori di salario minimo vedranno una spinta nelle loro tasche nel gennaio 2025, poiché i tassi nominali sono aumentati al di sopra dell'inflazione in quasi tutti i paesi negli ultimi 12 mesi. Con il ritorno degli aumenti dei prezzi a livelli più moderati, il ruolo dell'inflazione nel determinare aumenti significativi del salario minimo è diminuito, mentre quello della nuova direttiva sul salario minimo ha iniziato a farsi sentire. I "valori indicativi di riferimento" della direttiva per orientare la valutazione dell'adeguatezza dei salari minimi (50% o 60% del salario medio o mediano) – pur non essendo obbligatori dalla direttiva – sono diventati lo strumento preferito dalla maggior parte dei paesi con un salario minimo legale nel recepimento della direttiva nel diritto nazionale. Un numero crescente di paesi include tali valori di riferimento nella propria legislazione e i salari minimi legali vengono aumentati al di sopra dell'inflazione per raggiungere i salari effettivi. La questione fondamentale è se questi valori di riferimento siano sufficienti a garantire l'adeguatezza dei salari minimi in tutti gli Stati membri. La revisione annuale dei salari minimi 2025 (che si terrà a metà del 2025) comprenderà un esame più dettagliato del modo in cui i responsabili della determinazione dei salari effettuano le loro valutazioni dell'adeguatezza dei tassi.

Immagine © Nomad_Soul/Adobe Stock

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