Invecchiamento della forza lavoro
12 Novembre 2020

L’invecchiamento della popolazione europea lancia molte sfide ai responsabili delle politiche in relazione all’occupazione, alle condizioni di lavoro, agli standard di vita e al welfare, in quanto è all’origine di preoccupazioni sulla sostenibilità dei sistemi pensionistici e sull’offerta diRead more
L’invecchiamento della popolazione europea lancia molte sfide ai responsabili delle politiche in relazione all’occupazione, alle condizioni di lavoro, agli standard di vita e al welfare, in quanto è all’origine di preoccupazioni sulla sostenibilità dei sistemi pensionistici e sull’offerta di lavoro. La promozione di opportunità di lavoro per una forza lavoro che invecchia richiede nuove idee a livello aziendale, nazionale e comunitario.
Read lessAggiornamenti recenti
Workers in Europe in good health, but emotional demands take their toll
Working conditions and workers' health
We need to boost motivation at work to ease Europe’s demographic headache
Nonostante la crescita significativa dei tassi di occupazione dei lavoratori anziani negli ultimi dieci anni in molti paesi dell’UE, la relazione congiunta sull’occupazione 2017 della Commissione europea sottolinea che è possibile aumentare ulteriormente tali tassi.Read more
Nonostante la crescita significativa dei tassi di occupazione dei lavoratori anziani negli ultimi dieci anni in molti paesi dell’UE, la relazione congiunta sull’occupazione 2017 della Commissione europea sottolinea che è possibile aumentare ulteriormente tali tassi. Nel 2016, il tasso di occupazione dei lavoratori anziani di età compresa tra i 55 e i 64 anni nell’UE si è attestato al 55,3 %, rispetto al 66,6 % di quelli di età compresa tra i 15 e i 64 anni, ove l’aumento maggiore si è registrato tra le donne.
Il pilastro europeo dei diritti sociali delinea un quadro in base al quale i mercati del lavoro hanno la possibilità di meglio adattarsi alle nuove sfide promuovendo nel contempo l’equità e la solidarietà tra le generazioni e ribadendo il diritto a un ambiente di lavoro adeguato alle esigenze professionali dei lavoratori per consentire loro di prolungare la loro partecipazione al mercato del lavoro. Inoltre, il recente accordo autonomo delle parti sociali europee sull’invecchiamento attivo e l’approccio intergenerazionale costituiscono un impegno a facilitare per i lavoratori più anziani la partecipazione attiva e una protratta permanenza sul mercato del lavoro.
- Commissione europea: relazione congiunta sull’occupazione 2017
- Commissione europea: pilastro europeo dei diritti sociali
- Parti sociali europee: accordo quadro autonomo sull’invecchiamento attivo e un approccio intergenerazionale
- Eurostat: statistiche sull’impiego
Il lavoro di Eurofound
Eurofound vanta una lunga esperienza nell’affrontare problematiche relative all’invecchiamento della forza lavoro. Dagli anni ’90 la ricerca si è concentrata sulla partecipazione al mercato del lavoro, sulle prestazioni lavorative, le condizioni di lavoro e le preferenze occupazionali dei lavoratori più anziani nel contesto politico del profilo demografico in evoluzione in Europa. Il lavoro si è incentrato anche sul sostegno pubblico e sulle iniziative a livello aziendale che promuovono l’occupazione dei lavoratori più anziani, prendendo in esame la situazione delle lavoratrici anziane ed evidenziando l’aumento dei tassi di occupazione per questo gruppo e la crescente proporzione della forza lavoro, specialmente nella fascia di età 55-64 anni.
Dati dell’indagine
Le principali indagini di Eurofound forniscono una serie di dati sulla situazione dei lavoratori anziani. La sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro (EWCS) esamina come i lavoratori anziani si posizionano tra le diverse dimensioni della qualità del lavoro. Sebbene abbiano meno probabilità di diventare disoccupati rispetto a quelli più giovani, i dati mostrano che i lavoratori più anziani hanno l’impressione che se diventassero disoccupati non troverebbero un nuovo lavoro con lo stesso trattamento economico e avrebbero persino difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro.
Uno studio basato sulla quinta indagine europea sulle condizioni di lavoro (EWCS) esamina le caratteristiche della forza lavoro più anziana e del lavoro a diverse età nonché i fattori che rendono il lavoro sostenibile per una forza lavoro che invecchia: buone condizioni di lavoro, benessere fisico e mentale ed equilibrio tra vita professionale e vita privata.
L’indagine sulla qualità della vita in Europa di Eurofound (EQLS) presenta i risultati relativi all’età in relazione a varie dimensioni della qualità della vita in Europa. Un’analisi delle preferenze in materia di occupazione dopo i 50 anni, che si basa sulla terza EQLS, evidenzia che molti lavoratori anziani preferiscono lavorare meno ore anche dopo aver tenuto conto delle proprie esigenze finanziarie. Facilitare questo maggiore allineamento tra orario di lavoro e preferenze può consentire alle persone di lavorare più a lungo, motivandole in tal senso.
Vite professionali più lunghe
Di recente, Eurofound si è unita ad altre tre agenzie dell’UE per esaminare il lavoro “a misura di anziano” in Europa, le sfide politiche associate all’invecchiamento della forza lavoro e le soluzioni innovative.
Molti lavoratori non sono in grado di lavorare o sono demotivati a farlo fino all’età pensionabile prevista per legge. Tuttavia, c’è anche una fascia di persone in grado e disposte a lavorare anche dopo tale limite di età. Eurofound ha studiato questo fenomeno crescente rappresentato dalla ripresa del lavoro dopo il pensionamento.
La ricerca recente si è concentrata sul prolungamento della vita lavorativa attraverso schemi di pensionamento flessibili, esaminando in particolare schemi pensionistici parziali che possano contribuire a questo obiettivo. Anche le revisioni di metà carriera possono contribuire a prolungare la vita lavorativa. La ricerca ha esaminato come possono aiutare a chiarire le opzioni dei lavoratori per rimanere nel mondo del lavoro fino a un’età pensionabile successiva, mettendo in evidenza diversi strumenti sviluppati dalle aziende per far rimanere i lavoratori anziani.
Altre ricerche documentano le iniziative nazionali e settoriali da parte dei governi e delle parti sociali volte a far restare i lavoratori più anziani nel mercato del lavoro, compresi incentivi finanziari e condizioni migliori. In un progetto precedente, sono state analizzate le iniziative di gestione dell’invecchiamento introdotte prima e dopo la recessione per evidenziare le buone prassi nelle aziende in Europa.
Risorse
- Visualizzazione dei dati: sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro
- Visualizzazione dei dati: quarta indagine europea sulla qualità della vita
- EurWORK: aggiornamenti periodici sull’invecchiamento e l’occupazione a livello nazionale
- Banca dati di studi di casi sull’invecchiamento della forza lavoro: esempi di buone prassi in relazione a questioni quali assunzione, formazione e sviluppo, lavoro flessibile, salute, ergonomia ecc.
- Schede informative “Living longer, working better” dal 2011 su: anziani e volontariato, lavoro dopo la pensione, anziani nella recessione e promozione di buone condizioni di lavoro
- Impatto della recessione sulle politiche di gestione dell’invecchiamento: studi di casi e relazioni nazionali
Key outputs over the years
- Publications (263)
- Dati
- Ongoing work (1)
Publications
Eurofound publications come in a variety of formats, including reports, policy briefs, blogs, articles and presentations.
Dati
A selection of related data on this topic are linked below.
Ongoing work
Research continues in this topic on a variety of themes, which are outlined below with links to forthcoming titles.