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The dawn of 2022 brought muted optimism to a Europe beginning to emerge from the COVID-19 pandemic, and the progress of vaccination programmes worldwide brought hope. Government and EU support during the pandemic had kept unemployment at bay, averting the widescale collapse of businesses. In step with the EU’s plans for the year, Eurofound’s focus was firmly on a post-pandemic Europe: the recovery and the twin transition to a green and digital economy. All this changed with Russia’s invasion of Ukraine and the start of a war of aggression. The EU and its institutions were compelled to respond rapidly.

Europe faces a winter of uncertainty and potentially discontent. The cost of living is rising rapidly and the spectre of recession looms.

Economic concerns are affecting citizens’ trust in institutions. Research by Eurofound has indicated a decrease in trust in national institutions across the European Union – including in governments, healthcare systems and the police.

La presente relazione presenta la ricerca di Eurofound sul telelavoro durante la pandemia di COVID-19 nel 2020 e nel 2021. Esamina i cambiamenti nell’incidenza del telelavoro, soffermandosi sulle condizioni di lavoro dei dipendenti che lavorano da casa e sulle modifiche apportate alla regolamentazione per affrontare le questioni relative a questa modalità di lavoro.

L’indagine Vita, lavoro e COVID-19, inaugurata da Eurofound all’inizio del 2020, mira a rilevare l’impatto della pandemia sul lavoro e sulla vita dei cittadini dell’UE in tutte le sue dimensioni. La quinta tornata dell’indagine di Eurofound, realizzata nella primavera del 2022, fa luce anche su una nuova realtà incerta causata dalla guerra in Ucraina, dai livelli record dell’inflazione e dal forte aumento del costo della vita. Come indagine pilota, la Fondazione europea per la formazione (ETF) ha presentato una versione più breve del questionario in 10 paesi vicini dell’UE.

Eurofound’s European Restructuring Monitor database reveals the impact of the energy crisis on employment in the EU. Following Russia’s invasion of Ukraine in February 2022, energy prices have hit record highs. The European Commission imposed sanctions and limitations on the import of oil and gas from Russia, which has reacted by reneging on supply commitments to many Member States. Compared to other countries, market disruption has been especially acute in the EU, given the bloc’s overdependence on Russian energy supply.

This study provides information allowing for an assessment of the representativeness of the actors involved in the European sectoral social dialogue committee for the electricity sector. Their relative representativeness legitimises their right to be consulted, their role and effective participation in the European sectoral social dialogue and their capacity to negotiate agreements.

Questa relazione analizza il ruolo del dialogo sociale e della contrattazione collettiva nell’affrontare le sfide incontrate dal settore dell’aviazione civile durante la pandemia di COVID-19. Il ruolo svolto dalle parti sociali nell’attuazione delle misure introdotte per attenuare gli effetti negativi della pandemia varia da un paese europeo all’altro. Il dialogo sociale e la contrattazione collettiva hanno svolto un ruolo di primo piano nella maggior parte dei paesi, mentre in altri ne hanno avuto uno più limitato.

Questa relazione analizza il ruolo del dialogo sociale e della contrattazione collettiva nell’affrontare le sfide create o esacerbate dalla pandemia COVID-19 nel settore ospedaliero. Inoltre valuta se i processi di dialogo sociale e di contrattazione collettiva esistenti a livello nazionale siano stati adattati per far fronte a queste nuove sfide. La ricerca ha incluso un esame della letteratura per contestualizzare le caratteristiche strutturali del settore ospedaliero e un’analisi delle iniziative politiche di gestione della crisi attuate nell’UE-27 e in Norvegia.

La presente relazione è realizzata nel contesto del progetto pilota triennale (2021-2023), «Ruolo del salario minimo nell’istituzione della Garanzia universale per i lavoratori», commissionato a Eurofound dalla Commissione europea. È incentrata sul modulo 3 del progetto, che esamina i salari minimi e altre forme di retribuzione per i lavoratori autonomi.

Le rigorose restrizioni in materia di sanità pubblica attuate dai governi nel 2020 per controllare la pandemia di COVID-19 hanno improvvisamente cambiato la vita lavorativa e hanno continuato a plasmarla nei due anni successivi. Tra marzo e novembre 2021, oltre 70 000 interviste sono state condotte in 36 paesi nell’ambito dell’indagine telefonica europea sulle condizioni di lavoro (EWCTS), un’indagine di elevata qualità effettuata con campionamento probabilistico. L’obiettivo era fornire un quadro dettagliato della vita lavorativa degli europei in questo periodo eccezionale.